1 agosto 2025
Aggiornato 00:30
Lotta alla criminalità organizzata

A Roma il 15mo incontro Europol sulla protezione dei testimoni

Gli esperti discuteranno di come selezionare il personale incaricato della loro tutela e come reintrodurre nella società i collaboratori di giustizia. Il crimine organizzato e il terrorismo richiedono un approccio internazionale e una visione condivisa

ROMA - Come selezionare il personale incaricato della protezione dei testimoni e come reintrodurre nella società i collaboratori di giustizia? Questi gli argomenti trattati alla 15esima riunione Europol sulla protezione dei testimoni in programma a Roma l'8 e 9 aprile.

Il personale che protegge i testimoni svolge mansioni complesse che richiedono competenze multiple: un po' assistenti sociali, un po' psicologi, un po' guardia del corpo ed esperti di informatica e comunicazioni. Per questo sono necessarie una selezione e una supervisione attente e professionali. Il crimine organizzato e il terrorismo richiedono un approccio internazionale e una visione condivisa. «In quest'ottica - ha dichiarato Rob Wainwright, direttore di Europol - il programma di protezione italiano deve essere considerato come un sistema di riferimento a livello europeo poiché l'Italia è stato il primo Paese del continente a introdurre tale strumento nel proprio ordinamento giuridico».