28 agosto 2025
Aggiornato 03:30
Ambiente

«Monica» il naso anti smog

Il prototipo di rilevatore di inquinamento nell'aria facilmente trasportabile è stato realizzato nel Centro Ricerche dell'Enea di Portici. Consente di mappare il territorio e condividere le informazioni ambientali su Internet. Il sistema informatico, una volta acquisiti i dati, è in grado di evidenziare percorsi alternativi da compiere a piedi per minimizzare l'esposizione ad agenti nocivi

NAPOLI – Arriva «Monica» un prototipo di rilevatore di inquinamento nell'aria facilmente trasportabile. Nel Centro Ricerche dell'Enea di Portici è stato messo a punto il marchingegno che permette di monitorare personalmente i livelli di inquinamento ambientale.

LA MAPPATURA DELLO SMOG - Un naso elettronico che consente di identificare le aree più inquinate di un territorio e di condividere questi dati attraverso le piattaforme dei social network, come spiega il direttore scientifico del centro, Ezio Terzini. «Questo oggetto - dice - può dialogare con un telefono cellulare e ricevere in tempo reale le informazioni sui gas inquinanti». Il sistema informatico, una volta acquisiti i dati, è in grado di evidenziare percorsi alternativi da compiere a piedi per minimizzare l'esposizione agli agenti atmosferici negativi. «Questo sistema - conclude Terzini - è una grossa rivoluzione nel campo della datazione, dietro c'è una sofisticata tecnologica di intelligenza a bordo e integrazioni di funzioni che insieme a sensori a basso costo dovranno essere oggetti alla portata di tutti».

UN'ALTERNATIVA A CENTRALINE - Un progetto per il monitoraggio cooperativo della qualità dell'aria è composto da un sistema multisensoriale portatile a basso costo, leggero, basato su software liberi. Dotando agenti di polizia e cittadini di queste apparecchiature sarà in futuro possibile smantellare le mastodontiche centraline situate nelle città.