Nuovo stop alla Camera per l'Italicum
Questioni procedurali hanno provocato uno slittamento dei tempi previsti e, nonostante le rassicurazioni del relatore, Francesco Paolo Sisto, è molto probabile che anche l'inizio delle votazioni in Aula sulla legge elettorale subisca un ritardo
ROMA - Ancora nulla da fare sulla legge elettorale. L'Italicum ha subito un nuovo rinvio alla Camera: questioni procedurali hanno provocato uno slittamento dei tempi previsti e, nonostante le rassicurazioni del relatore, Francesco Paolo Sisto, è molto che probabile anche l'inizio delle votazioni in Aula subisca un ritardo.
Il nodo aperto è sempre lo stesso: la legge elettorale deve andare di pari passo con l'abolizione del Senato come chiedono Angelino Alfano e una parte del Pd oppure no come era nei patti tra Matteo Renzi e Silvio Berlusconi? Per Giovanni Toti, consigliere politico del Cavaliere, quell'accordo non si tocca: «Se saltasse allora tutto tornerebbe in discussione e anche la nostra linea muterebbe repentinamente», avverte.
Una delle ultime ipotesi di mediazione è quella di una entrata in vigore posticipata di 12 mesi del nuovo sistema elettorale. Il presidente del Consiglio, invece, prima di volare a Tunisi, ha affidato a una singolare intervista via Twitter al direttore di Vanity Fair il suo pensiero di oggi sulla legge elettorale: «Irreversibile. Ce la facciamo, la portiamo a casa. E sarà una vera rivoluzione per l'Italia».
- 03/05/2022 I big del PD rilanciano il proporzionale: «Apriamo confronto con tutti»
- 23/07/2020 Legge elettorale, maggioranza divisa. Italia Viva in commissione vota con il centrodestra
- 17/01/2020 L'ira di Matteo Salvini per il referendum della Lega bocciato dalla Corte Costituzionale
- 13/01/2020 Legge elettorale, Giorgia Meloni pronta alla battaglia: «Mai il proporzionale. Barricate da tutto il centrodestra»