2 maggio 2024
Aggiornato 11:30
Ispezione nei pronto soccorsi

Roma, al via l'operazione M5Soccorso

Sette gruppi si muoveranno sul territorio per realizzare visite ispettive presso i pronti soccorso per verificare le condizioni di criticità segnalate da associazioni, comitati e cittadini

ROMA - Alle ore 9 circa del 17 gennaio è iniziata l'operazione #m5soccorso, un'operazione coordinata su scala regionale che coinvolge consiglieri regionali, municipali, comunali, deputati e senatori eletti nel Lazio. Sette gruppi si muoveranno sul territorio per realizzare visite ispettive presso i pronti soccorso per verificare le condizioni di criticità segnalate da associazioni, comitati e cittadini. I gruppi si sposteranno nel corso della mattinata nei Pronto Soccorso delle province laziali (2 Roma capitale, 2 Roma provincia, 1 Viterbo, 2 Latina, avendo già realizzato recenti visite ispettive a Frosinone.)

L'operazione è iniziata dai Pronto Soccorso: San Filippo Neri, Policlinico di Tor Vergata, Grassi di Ostia, Latina, Terracina, Civitavecchia e Viterbo e continuerà per tutto il giorno nelle altre strutture del territorio secondo un itinerario «segreto».
I cittadini potranno seguire l'operazione sui social network, attraverso #m5soccorso, e partecipare inviando segnalazioni e foto dalle altre strutture, usando gli hashtag #m5soccorso e #ospedale (es. #sancamillo)

Ogni consigliere regionale del Lazio di M5S effettuerà una serie di ispezioni: Davide Barillari partecipa nel gruppo 1 che ha iniziato l'operazione dal San Filippo Neri; Gianluca Perilli al 2 che ha iniziato dal Policlinico di Tor Vergata; Silvia Blasi da Civita Castellana; Devid Porrello da Civitavecchia; Silvana Denicolò dal Grassi di Ostia, Gaia Pernarella da Terracina.

Tutti i consiglieri sono accompagnati da deputati e senatori eletti sul territorio e seguiranno un itinerario «segreto» tra le strutture ospedaliere.

Denicolò, capogruppo del M5S Lazio, ha dichiarato: «Non è uno spot, ma un modo per avere un quadro dell'emergenza dei Pronto Soccorso, strutture che dovrebbero garantire ai cittadini di ricevere assistenza in un ambiente a norma da parte di personale qualificato e pagato. Invito i cittadini a segnalarci altre criticità con l'hashtag #m5soccorso.»