1 agosto 2025
Aggiornato 05:00
Forza Italia

Brunetta: «Questa è la settimana buona, l'accordo fra Renzi e Berlusconi è vicino»

RP | ll capogruppo di Fi alla Camera ha annunciato che il suo partito si sarebbe accordato con il segretario del Pd sulla legge elettorale. Sui paletti il deputato ha spiegato: «Election day, un turno, maggioritario, bipolare». Alfano (Ncd) possibilista, contrario Crosetto (Fdi)

ROMA - L'accordo sulla legge elettorale fra Matteo Renzi e Silvio Berlusconi «è vicino, questa è la settimana buona», ha annunciato il capogruppo di Forza Italia (Fi) alla Camera, Renato Brunetta, ai microfoni di Mix 24 su Radio 24.

L'esponente di Fi ha detto che «i sogni son desideri». Sui possibili punti di incontro fra il segretario del Partito democratico (Pd) e il leader di Fi, Brunetta ha risposto: «Ah! A saperlo», ma sui paletti sui quali non si passa ha detto: «Election day, un turno, maggioritario, bipolare». Come dire `Chi vince governa e lo può fare`, ha commentato il conduttore, ricevendo come replica: «Esattamente».

FDI, PD E FI PER PROCELLUM MASCHERATO - Sul punto è intervenuto anche il coordinatore nazionale di Fratelli d'Italia, Guido Crosetto, «il sistema spagnolo che hanno in mente alcuni esponenti di i e del Pd sarebbe soltanto un porcellum mascherato ed un sistema efficace per proteggere le corti ed i cortigiani. Collegi che eleggono 4-5 parlamentari danno la possibilità alle segreterie di partito di preventivare il 90 per cento degli eletti, rendono ininfluente il voto dei cittadini nella scelta dei rappresentanti e inseriscono una soglia di sbarramento implicita superiore al 10-15 per cento». Secondo Crosetto: «Chi vuole questo sistema ha come obiettivo solo quello di congelare la situazione politica italiana per sempre e rendere impossibile qualunque ricambio o ricostruzione. Soprattutto nel centrodestra. L'ostinazione di alcuni, in primis Verdini, su questa linea non può che innescare reazioni che possono essere distruttive e pericolose, perché di fronte ad alleati che cercano di impedirti la possibilità di esistere, ogni reazione è legittima».

NCD, PROCEDERE CON SINDACO D'ITALIA - Il leader del Nuovo centrodestra (Ncd), Angelino Alfano ha spiegato la posizione dl suo partito: «La legge elettorale noi vogliamo farla e in fretta, ci sono le condizioni per procedere con il modello del sindaco d'Italia che ha diversi pregi e alcun difetto: garantisce la stabilità, c'è un premio di maggioranza che consente di governare, i cittadini possono scegliere il loro parlamentare mentre con il mattarellum abbiamo avuto i cosiddetti 'paracadutati' e vari ribaltoni. Si può optare per il singolo turno o per il doppio, siamo aperti a varie soluzioni». Alfano ha proseguito: «Noi abbiamo una preferenza per il cosiddetto modello dei sindaci perché consente la governabilità e garantisce il bipolarismo».

BRUNETTA, GOVERNO DI MINORANZE – Brunetta non ha solo parlato di legge elettorale, in una riflessione sull'attuale esecutivo ha spiegato: «Letta è il presidente del Consiglio di un governo di minoranze. La minoranza del Partito Democratico e, dentro la sua minoranza, c'è anche la minoranza del centro-destra. E` un bel governo di minoranze. Può anche essere fortissimo un governo di minoranze. L'Italia ha mostrato di tutto nella sua storia politico-parlamentare, però Letta è il Presidente del Consiglio di minoranza».

DECRETO TERRA FUOCHI VUOTO DI CONTENUTI - Poi il capogruppo di Fi ha ricordato: «Oggi inizia, in commissione Ambiente alla Camera dei deputati, la votazione degli emendamenti del decreto cosiddetto `Terra dei fuochi`. Il tema è di vitale importanza per i cittadini campani e per l`intera collettività, ma il governo lo sta affrontando in modo approssimativo e con una leggerezza imbarazzante. Fi ha presentato numerosi emendamenti di merito al provvedimento in questione, che riteniamo vuoto di contenuti e privo delle risorse necessarie».

 

LE PROPOSTE DI FI PER LA CAMPANIA - Brunetta ha proseguito sul punto: «Le nostre principali proposte per migliorare il decreto vertono su: programmi di prevenzione di diagnostica precoce esenti dai ticket sanitari; pattugliamento da parte dei militari per evitare nuovi sversamenti e roghi dolosi; individuazione certa dei parametri di rischio per gli inquinanti nella falda e nel suolo; stanziamento di risorse nazionali per le bonifiche e per la tutela dei prodotti, valorizzando le eccellenze campane e garantendo le produzioni `no-food`; destinazione dei proventi derivanti dai beni confiscati alla camorra per le bonifiche; modello `Expo 2015` per i controlli anti-mafia negli appalti per le bonifiche; deroga al `Patto di stabilità` per le amministrazioni locali che investono in attività di risanamento ambientale; riattribuzione della qualità di sito di interesse nazionale alle quattro aree campane declassate dal governo Monti».

VOTEREMO SI' SE CADE MURO DI GOMMA - Brunetta ha concluso: «Se il governo accetterà queste nostre proposte siamo pronti, con spirito responsabile, a votare `sì` a questo provvedimento. Se, invece, dall'altra parte ci sarà solo un muro di gomma, come purtroppo è sinora accaduto, l`esecutivo ci costringerà a votare `no`. Spiegheremo ai cittadini i motivi della nostra posizione che riteniamo dalla parte della gente, dalla parte degli agricoltori, dalla parte del territorio».