20 aprile 2024
Aggiornato 11:00
Forza Italia

Berlusconi: «Con Fi siamo tornati in campo e dobbiamo continuare a combattere le forze della sinistra»

«Il nostro obiettivo reclutare chi vota Cinque stelle, gli indecisi e chi non è andato a votare. Voglio in campo squadre che possano fare il porta a porta e arrivare soprattutto ai pensionati. Dobbiamo mettere in campo gente seria, dovranno essere loro a garantire che siano fatte le riforme. Bisogna cambiare la Costituzione»

ROMA - «Dalla parte della sinistra c'é la magistratura che ha sotto di sé i poteri esecutivo e legislativo dello Stato, che possono incidere togliendo libertà e patrimonio dei singoli. Forza Italia ha bisogno di persone che resistano ai brogli della sinistra». Lo ha sottolineato, fra l'altro, l'ex premier Silvio Berlusconi, sottolineando che «con Fi siamo tornati in campo e dobbiamo continuare a combattere le forze della sinistra».

PRENDERE VOTI DI M5S E INDECISI - «L'obiettivo di Fi - ha detto il leader Fi in un intervento nella tarda serata di ieri a Cremona il cui testo viene pubblicato sul 'Mattinale' del gruppo parlamentare di Fi a Montecitorio- è reclutare chi vota Cinque stelle, gli indecisi e chi non è andato a votare. Voglio in campo squadre che possano fare il porta a porta e arrivare soprattutto ai pensionati. Solo così riusciremo a combattere le forze della sinistra. Dobbiamo avere in ogni sezione elettorale una persona in grado di contrastare i disturbatori della sinistra ci vuole qualcuno per resistere alla capacità di brogli della sinistra che, dicono alcuni vecchi democristiani, ci ha portato via a febbraio 1,6 milioni di voti».

REDISTRIBUIRE E' GIUSTO - «Con Fi - ha affermato ancora Berlusconi - siamo tornati in campo e dobbiamo continuare a combattere le forze della sinistra che hanno come obiettivo quello di ridistribuire la ricchezza togliendo soldi alla borghesia. Ridistribuire é giusto ma il loro metodo é sbagliato».

GENTE SERIA PER RIFORME - Il leader di Fi ha spiegato: «Dobbiamo mettere in campo gente seria, dovranno essere loro a garantire che siano fatte le riforme. Bisogna cambiare la Costituzione. Si deve cambiare assetto costituzionale, perché così non si può governare. E occorre fare la riforma della giustizia».

UNA SOLA CAMERA - Le riforme che ha in mente l'ex premier sono: «Una sola Camera, un presidente del Consiglio con più poteri, sono fra le modifiche costituzionali sollecitate dal leader, così come che il presidente della Repubblica sia eletto dai cittadini e non dalle segreterie dei partiti».

IL PARTITO UNICO - Infine il Cavaliere ha spiegato: «Bisogna convincere gli elettori a votare un solo partito, perché le riforme si fanno solo se vince un solo partito. Più forze non si mettono mai d'accordo perché pensano al bene particolare dei loro leader. Io non ci sarò in prima persona, attenderò che venga annullato tutto quello che mi é successo, ma i tempi sono lunghi. Supereremo anche questo inconveniente della mia incandidabilità».