18 aprile 2024
Aggiornato 21:00
Fratelli d'Italia

La Russa, su Bankitalia «non si può far finta di nulla»

Il presidente di Fdi: «E' una battaglia anche per quella gente che protesta e per la quale non c'é un euro. Non può non avere risposte dal governo e dalla maggioranza, ma non può non far emergere anche la posizione dei partiti di opposizione. Non si può far finta di nulla»

ROMA - Ignazio La Russa, presidente di Fratelli d'Italia (Fdi) ha spiegato che la denuncia di Guido Crosetto sulla «privatizzazione di Bankitalia e sull'accelerazione natalizia fatta attraverso la convocazione dell'assemblea straordinaria non può non avere risposte dal governo e dalla maggioranza, ma non può non far emergere anche la posizione dei partiti di opposizione. Non si può far finta di nulla. Questa è una battaglia anche per quella gente che protesta e per la quale non c'é un euro».

SOLIDARIETÀ A POLIZIOTTI - La Russa ha poi plaudito alle forze dell'ordine: «Desidero esprimere l'assoluta solidarietà agli agenti delle Forze dell'ordine, che ancora una volta pagano in prima persona i contrasti con i violenti e le manchevolezze della politica e delle istituzioni. La mia vicinanza però - ha aggiunto La Russa - va anche a quelle categorie, a quei cittadini che hanno protestato in modo pacifico. E ricordo che se ci sono stati episodi di violenza, ci sono stati anche momenti di solidarietà con le Forze dell'ordine che testimoniano come la gran parte di quei cittadini era pacifica, tanto da indurre negli agenti che si sono tolti il casco, non un atto di solidarietà ma un atto di tranquillità. Se in una manifestazione c'è gente di destra non c'è bisogno di sottolinearlo, perché in passato non ho mai sentito dire in quest'Aula 'queste violenze sono gravi perché c'erano gruppi di sinistra che vi partecipavano'».

SERVE ASCOLTO - Quindi ha concluso La Russa: «Credo che le manifestazioni di questi giorni vadano condannate senza remore per gli eccessi che ci sono stati ma non scandalizziamoci e non gridiamo al lupo se una manifestazione che non ha il conformismo della bandiera rossa alla testa ha creato dei disagi. Reprimiamo le violenze, ma ascoltiamo cosa c'è dietro quelle manifestazioni».