26 aprile 2024
Aggiornato 21:30
QUIRINALE

Napolitano vede Letta, fiducia l'11 di dicembre

RP | RP | Incontro fra presidente della Repubblica e il premier, dove si è «convenuto sulla opportunità di un sollecito passaggio parlamentare che consenta di prospettare indirizzi e contenuti dell'attività di governo, segnando la discontinuità intervenuta tra la precedente e la nuova maggioranza»

ROMA - Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha invitato il presidente del Consiglio, Enrico Letta, a «concordare con i presidenti delle Camere tempi e modalità del dibattito, che potrà svolgersi già durante la prossima settimana, pur essendo tuttora in corso la sessione di bilancio», è scritto in una nota del Quirinale.

PERMANE FIDUCIA - Napolitano ha ricevuto in serata il premier, «entrambi - è spiegato nella nota del Colle - hanno ribadito il convincimento che l'approvazione da parte del Senato della legge di stabilità su cui il governo aveva posto la questione di fiducia - dopo che il gruppo parlamentare Forza Italia (Fi)-Il Popolo della libertà (Pdl) aveva dichiarato di non condividere tale fondamentale legge e di ritirare pertanto l'appoggio al governo - ha confermato la permanenza del rapporto fiduciario anche nella nuova situazione politico-parlamentare venutasi a determinare».

OPPORTUNA DISCONTINUITA' - «Si è altresì convenuto» nel colloquio tra capo dello Stato e Letta «sulla opportunità di un sollecito passaggio parlamentare che consenta di prospettare indirizzi e contenuti dell'attività di governo, segnando la discontinuità intervenuta tra la precedente e la nuova maggioranza, esigenza sottolineata in particolare dalla delegazione parlamentare di Fi nel corso dell'udienza del 28 novembre scorso. Tale passaggio non può che assumere i caratteri di un dibattito sulla fiducia».

FRANCESCHINI, VOTO 11 DICEMBRE - A seguito del colloquio tra il presidente della Repubblica ed il presidente del Consiglio, il ministro per i Rapporti con il Parlamento e per l'Attività di governo, Dario Franceschini ha contattato i presidenti delle Camere ed è stata individuata come data del passaggio parlamentare la giornata di mercoledì 11 dicembre: il mattino alla Camera ed il pomeriggio al Senato.

FI, CRISI DI FATTO - «Il voto di fiducia che Letta dovrà chiedere al Parlamento va interpretato non solo come un segno chiaro di discontinuità, che abbiamo da subito chiesto, ma anche come una crisi di fatto. Una presa d`atto ufficiale della fine del governo delle larghe intese». Lo hanno affermato in una dichiarazione congiunta i capigruppo di Fi di Camera e Senato, Renato Brunetta e Paolo Romani.

LARGHE INTESE FINITE - I due hanno concluso: «Prendiamo atto della sollecita risposta del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, alla nostra richiesta su una parlamentarizzazione della crisi di governo, dopo l`uscita di Fi dalla maggioranza che sosteneva l`esecutivo Letta.
Con questo passaggio alle Camere finirà in modo definitivo il governo delle larghe intese, e con esso questa fase della legislatura
».