18 agosto 2025
Aggiornato 13:30
Elezioni regionali 2013

Marcello Pittella stravince in Basilicata

Il neo-governatore del Pd ha raccolto il 59,6% delle preferenze contro il 19,38 di Di Maggio per il centrodestra. Piernicola Pedicini del M5s si è attestato al 13,19%. Forte l'astensionismo al 53%

POTENZA - Il centrosinistra si riconferma alla guida della Basilicata e Marcello Pittella del Partito democratico (Pd) è il nuovo governatore. E' stato eletto con il 59,6 per cento delle preferenze e 148mila 696 voti. Netto distacco con il secondo classificato, il candidato della coalizione di centrodestra Tito Di Maggio, che ha totalizzato il 19,38 per cento (48mila 370 voti). Il candidato del Movimento 5 stelle (M5s), Piernicola Pedicini, si è attestato al 13,19 per cento (32mila 919 voti).

PITTELLA, GIOIA MA ANCHE AMAREZZA - Subito dopo l'elezione il neo governatore ha espresso «gioia, gratificazione e soddisfazione ma anche amarezza e preoccupazione per chi non è andato alle urne». L'astensionismo si è attestato intorno al 53 per cento, rispetto alle elezioni del 2010, si è recato alle urne il 15 per cento in meno dei lucani aventi diritto.
L'obiettivo di Pittella ora è quello di «invertire la rotta e recuperare la fiducia dei cittadini attraverso il dialogo, la condivisione e l'etica della responsabilità».

GLI SCONFITTI - Per il candidato sconfitto del centrodestra, Tito Di Maggio, l'astensione «vuole essere una protesta ma finisce per legittimare la stessa classe politica che continuerà ad amministrare la Basilicata». Per il candidato del M5s Pedicini, «probabilmente il M5s non ha saputo proporsi quale reale alternativa per cambiare le sorti della Regione».

CHI E' PITTELLA - Il presidente Marcello Pittella, 51 anni, medico, ex assessore regionale e primo degli eletti al Consiglio regionale nelle scorse elezioni del 2010, è arrivato alla candidatura a governatore dopo aver vinto le primarie del centrosinistra dove non veniva indicato come favorito poiché non sostenuto dalla maggior parte dei big lucani del Pd. Lo slogan della sua campagna elettorale, molto mediatica e partecipata, è stato «Rivoluzione democratica». Marcello è il fratello di Gianni Pittella che ha corso per la segreteria nazionale del Pd, non classificandosi per il voto dell'8 dicembre.