20 aprile 2024
Aggiornato 06:30
Giustizia

Catania, sequestrato mezzo milione di euro a 3 ex consiglieri provinciali

RP | RP | La Procura ha chiesto il rinvio a giudizio con l'accusa di truffa aggravata e falso per Gianluca Cannavò, Sebastiano Cutuli e Antonio Danubio. Per l'accusa gli indagati avevano ottenuto rimborsi indebiti dall'Ente pubblico attraverso la simulazione del rapporto di lavoro o la falsa attestazione di mansioni

CATANIA - La Guardia di Finanza di Catania ha sequestrato somme di denaro e di beni per un ammontare complessivo di circa mezzo milione di euro a tre consiglieri provinciali etnei, per i quali la Procura ha chiesto il rinvio a giudizio con l'accusa di truffa aggravata e falso.

Il provvedimento eseguito dai finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria, e disposto dal gip del Tribunale di Catania, ha riguardato l'ex consigliere Gianluca Cannavò e i suoi familiari, sequestrando disponibilità finanziarie e beni per un valore complessivo di 240mila euro; l'ex consigliere Sebastiano Cutuli e al suo datore di lavoro, ai quali sono stati sequestrati somme di denaro per un valore pari a 71mila euro; e l'ex consigliere Antonio Danubio e del suo datore di lavoro, ai quali sono stati cautelati valori per 171mila euro.

In particolare, le indagini condotte nella scorsa primavera, avevano permesso di rilevare che gli indagati avevano ottenuto rimborsi indebiti dalla Provincia di Catania attraverso la simulazione del rapporto di lavoro o la falsa attestazione di mansioni e retribuzioni superiori a quelle effettivamente godute.