28 agosto 2025
Aggiornato 07:30
Euro

Il M5s inizia il percorso verso il referendum sull'euro

Sono previsti 3 incontri con studiosi neutrali, anti e pro moneta unica, una tavola rotonda riassuntiva e poi la consultazione popolare

ROMA - Il Movimento 5 stelle (M5s) ha iniziato un percorso di riflessione sulla moneta unica, per arrivare a proporre un referendum popolare sull'euro.

CITTADINI CRITICI SU EURO - Alle elezioni europee «finalmente porteremo le posizioni critiche sull'euro, che sono quelle dei cittadini, e vinceremo le elezioni». Così Carlo Sibilia, deputato del M5s, ha sintetizzato per i cronisti la posizione degli stellati sui temi dell'euro e della crisi economica, parlando a margine del primo di una serie di incontri sulla materia che il gruppo M5s ha organizzato a Montecitorio.

IL PERCORSO VERSO REFERENDUM - Il primo incontro è dedicato agli economisti critici ma «neutrali», secondo la definizione del moderatore del dibattito, il deputato Giorgio Sorial. Poi ce ne sarà uno con gli economisti apertamente pro-euro, infine un altro con gli anti-euro più radicali. Per tirare le fila, a dicembre sarà organizzata una tavola rotonda.

REFERENDUM PREVISTO DA PROGRAMMA - «Nei nostri venti punti di programma - ha spiegato Sibilia - c'è il referendum popolare sull'euro, quindi facciamo un lavoro di informazione per i cittadini. E gli incontri servono a capire se ci sono relazioni fra l'ingresso nell'euro e la crisi economica. Noi vogliamo far decidere i cittadini - ha sostenuto dal canto suo Sorial - cosa che non è stata fatta in passato. Questi incontri saranno pubblicati sul nostro sito ma non è prevista nessuna forma per una consultazione on line al momento.
Il nostro è un contributo, perché su questi temi non decidiamo né noi né Grillo»
.

Anche se non è escluso, hanno spiegato gli organizzatori, che i due fondatori del movimento, o uno dei due, possano prendere parte a uno degli incontri, magari alla tavola rotonda conclusiva.