Giustizia | Stragi del '92 e '93
«Lieto di dare il mio contributo ai giudici»
Il presidente della Repubblica Napolitano ha scritto alla corte d'Assise di Palermo dicendosi pronto a dare «ove ne fosse in grado, un utile contributo all'accertamento della verità processuale, indipendentemente dalle riserve sulle costitizionalità»
ROMA - Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha indirizzato una lettera al presidente della corte d'Assise di Palermo dicendosi pronto a testimoniare nel processo sulla presunta trattativa Stato-mafia.
Napolitano ha sottolineato che sarebbe ben lieto di dare, «ove ne fosse in grado, un utile contributo all'accertamento della verità processuale, indipendentemente dalle riserve sulla costituzionalità dell'articolo 205, comma 1, del codice di procedura penale espresse dai suoi predecessori».
Il presidente della Repubblica ha nello stesso tempo esposto alla Corte i limiti delle sue reali conoscenze in relazione al capitolo di prova testimoniale ammesso.
E' quanto si legge in una nota del Quirinale.
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