18 agosto 2025
Aggiornato 13:30
Pensioni d'oro

Giorgia Meloni (Fdi) contro il ministro del Lavoro: «Da Giovannini proposte risibili»

La presidentessa dei deputati di Fratelli d'Italia: «Bloccare l'indicizzazione dei vitalizi sopra i 3mila euro è ininfluente, non scalfisce minimamente gli inaccettabili e vergognosi privilegi della casta»

ROMA - Giorgi Meloni è tornata all'attacco sulle pensioni d'oro: «La proposta del ministro Giovannini di bloccare l'indicizzazione delle pensioni con importi superiori ai 3 mila euro a partire dal 2014 è una misura risibile e ininfluente, che non scalfisce minimamente gli inaccettabili e vergognosi privilegi della casta dei pensionati d'oro».

DA GOVERNO NULLA SU PENSIONI D'ORO - La presidentessa dei deputati di Fratelli d'Italia (Fdi) ha proseguito: «L'esecutivo Letta sceglie di rivolgere la sua attenzione nei confronti di una platea ben più vasta di quella composta da coloro che nel corso degli anni, e specialmente in quelli della Prima Repubblica, si sono assegnati benefici immeritati facendone pagare il costo alle generazioni future. E in compenso non introduce nessuna reale misura per quanto riguarda le pensioni d'oro».

NOSTRA PROPOSTA C'È, PARLAMENTO LA APPROVI - L'ex ministro ha concluso: «Per cancellare questa vergogna servono provvedimenti veri e non continuare a gettare fumo negli occhi degli italiani. Uno di questi è stato depositato da Fdi: fissare un tetto corrispondente a 10 volte la pensione minima oltre il quale ricalcolare le pensioni in essere con il sistema contributivo. Se i contributi non sono stati effettivamente versati la parte eccedente il tetto viene tagliata e lo Stato utilizza i soldi risparmiati per aiutare i giovani e le pensioni minime e di invalidità. Una proposta semplice e di buon senso, che ha già raccolto l'adesione trasversale di tanti parlamentari di diverse forze politiche, e che il Parlamento potrebbe approvare in poco tempo per dare un forte segnale di giustizia all'Italia».