1 maggio 2024
Aggiornato 10:00
Centrodestra

Berlusconi: «Sui ministri ho deciso da solo»

Il leader del Pdl: «Gli italiani non capivano come facevamo a stare al governo con la sinistra se i nostri deputati si erano dimessi. Assicuriamo che in una settimana votiamo la cancellazione della rata Imu, la legge di stabilità purché non aumenti la pressione fiscale e la cancellazione dell'Iva»

ROMA - Sulla richiesta di dimissioni dei ministri del Popolo della libertà (Pdl) «ho deciso da solo», ha detto Silvio Berlusconi, perché «gli italiani non capivano come facevamo a stare al governo con la sinistra se i nostri deputati si erano dimessi». Secondo quanto si apprende il Cavaliere ha spiegato durante la riunione con i parlamentari Pdl, che i panni sporchi si lavano in famiglia, «ma i ministri lo hanno fatto in buona fede, abbiamo chiarito. Mi avevano offerto le loro dimissioni due giorni prima, poi ho deciso da solo, le loro preoccupazioni erano legittime ma lo hanno fatto pubblicamente invece di risolverle internamente». Quindi l'ex premier ha ribadito che Forza Italia (Fi) «non è una forza estremista», facendo riferimento ai dubbi sollevati dai ministri al momento delle loro dimissioni.

DIMISSIONI PIÙ BEL REGALO - Poi Berlusconi ha attaccato la magistratura: «Per allontanarmi dalla vita politica hanno usato la retroattività della legge, cosa mai vista. Una duplice situazione anti democratica, da una parte la magistratura politicizzata che è un cancro della democrazia e dall'altra la retroattività della legge per eliminare dalla scena politica il leader dei moderati». Quanto alle dimissioni presentate ai capigruppo dagli eletti del Pdl, sono «la più grande manifestazione d'affetto, il più bel regalo che mi avete fatto», ha detto Berlusconi ai suoi.

UNA SETTIMANA DI GOVERNO, POI VOTO - Ora, ha spiegato il leader del Pdl: «Per il bene del Paese, assicuriamo che in una settimana votiamo la cancellazione della rata Imu, la legge di stabilità purché non aumenti la pressione fiscale e la cancellazione dell'Iva. Poi torniamo al voto e vinceremo. Basta al governo delle tasse, i patti non erano questi».

4 OTTOBRE IN PIAZZA - Intanto il 4 ottobre, in concomitanza con il voto della Giunta del Senato sulla decadenza, il Pdl-Forza Italia scenderà in piazza, ha confermato Berlusconi.