10 settembre 2024
Aggiornato 04:30
Terra dei fuochi

Napolitano: «La questione dei rifiuti a Napoli riguarda il governo nazionale»

o ha sottolineato il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, dopo gli incontri di oggi a Napoli con le istituzioni locali sulla cosiddetta «terra dei fuochi»

NAPOLI - La questione dei rifiuti a Napoli riguarda il governo nazionale. Lo ha sottolineato il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, dopo gli incontri di oggi a Napoli con le istituzioni locali sulla cosiddetta «terra dei fuochi».

SITUAZIONE COMPLESSA - «Ho avuto modo di rendermi conto dei termini di una situazione assai complessa e seria - ha detto il capo dello Stato -. Non si tratta solo dei problemi da tempo all'ordine del giorno del ciclo di smaltimento dei rifiuti nella città di Napoli e nell'area campana. Occorre anche porre riparo ai guasti di molti anni di prassi illegale, nella quale la camorra l'ha fatta da protagonista, di interramento di rifiuti tossici provenienti dal Nord e dalla stessa regione campana in una vasta zona del Napoletano e del Casertano. Le conseguenze di pauroso inquinamento dei terreni con rilevanti ricadute sulla salute e sull'ambiente esigono la realizzazione di un vasto programma di bonifiche».

INTERVENGA IL GOVERNO - Secondo Napolitano «nello stesso tempo occorre prevenire e sanzionare comportamenti irresponsabili di abbandono di rifiuti all'aperto e di assurda diffusione degli incendi cui già fanno fronte le forze dell'ordine e i Vigili del fuoco. Mi si è rappresentata una importante mobilitazione civile da parte della popolazione e soprattutto dei giovani e una essenziale attività di coordinamento tra gli enti locali e Regione concretizzatasi in un vero e proprio piano per la cosiddetta 'terra dei fuochi' e posta sotto la responsabilità del delegato del governo Vice Prefetto Donato Cafagna. L'insieme di queste questioni non può non coinvolgere e avere al centro con una disponibilità di risorse minimamente adeguata il governo nazionale».