23 aprile 2024
Aggiornato 13:00
Immigrazione

Soccorso barcone con 130 migranti a Roccella Jonica

Ventuno donne, 28 minori e 4 adulti, che avevano bisogno di assistenza, sono stati trasferiti sulla vedetta della Capitaneria di Porto. Tutti gli uomini, circa 70/80, sono rimasti sul motopesca, che scortato dalle unità navali della Guardia di Finanza è arrivato questa mattina al porto di Roccella Jonica

ROMA - Ancora migranti diretti verso le coste calabresi. Un aereo islandese del dispositivo di pattugliamento aeromarittimo dell'Agenzia Europea, per la gestione della cooperazione operativa alle frontiere esterne degli Stati membri dell'Unione Europea (Frontex), giovedì notte ha intercettato a circa 225 miglia nelle acque internazionali un motopesca con a bordo numerosi migranti.

Un pattugliatore veloce del Gruppo Aeronavale di Taranto, un Guardacoste, una vedetta veloce della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Reggio Calabria si sono mossi, per intercettare l'imbarcazione, insieme ad una motovedetta della Capitaneria di Porto. Una volta localizzato dai mezzi militari, il M/P, appena entrato nelle acque territoriali, è stato fermato ed abbordato.

Ventuno donne, 28 minori e 4 adulti, che avevano bisogno di assistenza, sono stati trasferiti sulla vedetta della Capitaneria di Porto, che lasciava la zona operazioni e dirigeva verso il porto di Roccella Jonica. Tutti gli uomini, circa 70/80, sono rimasti sul motopesca, che scortato dalle unità navali della Guardia di Finanza è arrivato questa mattina al porto di Roccella Jonica.

I migranti sono stati trasferiti nella scuola «CARRERA» messa a disposizione dal sindaco di Roccella Jonica, dove saranno prestate le prime cure ed effettuate le attività di identificazione da parte degli organi di polizia preposti.

Si tratta di cittadini di nazionalità siriana e somala, in viaggio, molto duro e faticoso, da 5 giorni. Le forze dell'ordine stanno verificando la presenza dello scafista.

Catania, ancora uno sbarco di siriani: arrivati in 110 - Prosegue senza sosta l'ondata di sbarchi di migranti di origine siriana lungo le coste siciliane. Anche la notte scorsa i finanzieri del Gruppo Aeronavale di Messina, hanno intercettato a 43 miglia al largo di Catania un barcone con a bordo 110 extracomunitari che cercava di raggiungere la Sicilia.

Una motovedetta ha così effettuato un'azione di «ombreggiamento occulto», al fine di garantire la sicurezza dei migranti ed individuare gli scafisti. All'alba di stamani, quando il barcone era a circa 11 miglia da Capo Mulini, i militari delle Fiamme Gialle hanno affiancato l'imbarcazione e provveduto a trasbordare finanzieri che hanno accertato le buone condizioni di salute dei migranti.

L'imbarcazione è giunta alle 9 nel porto di Catania, dove era stata già predisposta l'accoglienza. /p>

I migranti, tutti maschi, sono in buone condizioni di salute. Nei prossimi giorni saranno svolte ulteriori indagini al fine di individuare i scafisti. L'imbarcazione è stata posta sotto sequestro per violazione delle normative sull'immigrazione clandestina.