19 aprile 2024
Aggiornato 16:00
A Genova dal 30 agosto al 9 settembre

Festa nazionale del PD con Letta e Renzi

Alla kermesse, che trasformerà per 11 giorni il capoluogo ligure nella capitale nazionale della politica, prenderanno parte tutti i principali esponenti del partito ma anche alcuni ministri del Pdl come Gaetano Quagliariello, Maurizio Lupi e Beatrice Lorenzin

GENOVA - Sarà il presidente del Consiglio Enrico Letta ad inaugurare venerdì pomeriggio la festa nazionale del Pd, in programma a Genova dal 30 agosto al 9 settembre. Alla kermesse, che trasformerà per 11 giorni il capoluogo ligure nella capitale nazionale della politica, prenderanno parte tutti i principali esponenti del partito ma anche alcuni ministri del Pdl come Gaetano Quagliariello, Maurizio Lupi e Beatrice Lorenzin.

Per le opposizioni è prevista la partecipazione del segretario della Lega Nord, Roberto Maroni e del leader di Sel, Nichi Vendola. Nella città di Beppe Grillo non sarà invece presente nessun rappresentante del Movimento 5 Stelle.

La festa, nella cui organizzazione sono impegnati circa mille volontari, si concluderà con l'intervista di Lucia Annunziata al segretario del Pd, Guglielmo Epifani. Tra gli interventi più attesi, quelli del sindaco di Firenze e nuovo possibile segretario del partito, Matteo Renzi e dell'ex leader del Pd, Pier Luigi Bersani.

Al centro del dibattito, il congresso nazionale del partito, la cui data deve essere ancora fissata e soprattutto la difficile situazione economica e politica che sta attraversando il Paese, con il costante rischio di una crisi di governo.

«Certamente questo non è un momento facile per l'Italia e anche per il governo - afferma Davide Zoggia, membro della segreteria nazionale del Pd e responsabile organizzativo della kermesse - ma nutriamo molta fiducia sul lavoro che il Pd e il presidente Letta sta facendo. Ci auguriamo quindi -sottolinea Zoggia- che la festa si possa svolgere in un clima di maggiore serenità politica».

Secondo il responsabile organizzativo dell'evento, «sarà anche un modo per approfondire alcuni temi che interessano la vita del governo e la presenza di alcuni autorevoli ministri del Pdl - conclude Zoggia - consentirà di sviluppare argomentazioni molto succose».