PD, animi agitati per le incertezze sulle primarie
Nei Democratici è tornata ad aprirsi la discussione sulla premiership. Una frase di Zoggia, «Valuteremo per la scelta del premier se fare le consultazioni interne in poche settimane o altre valutazioni», ha scatenato dure reazioni dall'ala «renziana»
ROMA - Fra i Democratici è tornata ad aprirsi la discussione sulle primarie. Una frase del responsabile organizzazione del Pd Davide Zoggia, «Valuteremo per la scelta del premier se fare le primarie in poche settimane o altre valutazioni. Mi auguro ci siano i tempi per farle», ha scatenato dure reazioni dall'ala 'renziana'.
TEMPI RIDOTTI - Zoggia ospite ad Omnibus su La7 ha spiegato: «E' evidente che se dovessimo votare nella finestra entro fine anno i tempi sarebbero ridotti. Le primarie vanno fatte, ma non possiamo chiudere gli occhi rispetto alla situazione politica. Non possiamo prevedere che tempi ci saranno, né le accelerazioni». E qui, ha chiosato Zoggia: «L'assemblea è sovrana ma personalmente mi pare che Enrico Letta abbia davvero presentato una statura, anche internazionale, che va tenuta in grandissima considerazione, probabilmente non è l'unico».
Il mettere in forse le primarie per la scelta del candidato premier e l'assist all'attuale premier, ha seminato inquietudine tra i parlamentari vicini al sindaco di Firenze. Dario Nardella, ex vice sindaco a Firenze e molto vicino a Renzi, ha ribattuto che «spesso non vale la pena replicare a Zoggia ma stavolta le sue dichiarazioni hanno davvero superato il limite del buonsenso».
«Mi chiedo - ha attaccato Nardella - che senso abbia che un partito si chiami democratico se rifiuta un congresso quanto mai indispensabile dopo la sconfitta di febbraio, ed esclude le primarie per la scelta del candidato premier in contrapposizione ai suoi principi fondativi. Un'idea cosi autoritaria e autoreferenziale che, se non smentita, potrebbe innescare una spirale suicida per il Partito democratico».
«Paradossalmente - ha concluso -, queste dichiarazioni irresponsabili non fanno altro che danneggiare inutilmente Letta e il governo nel suo insieme lasciando pensare che la crisi sia cosa già scontata. Il senso di responsabilità suggerirebbe una pronta smentita».
ZOGGIA IRRESPONSABILE - Altri due senatori, Nadia Ginetti e Mario Morgoni, hanno diffuso una nota in merito: «Le primarie sono la ragion d'essere del nostro partito. Il solo far riferimento ad elezioni prima della fine dell'anno, senza una nuova legge elettorale ed anche senza primarie è da irresponsabili. Chi ha, come Zoggia, incarichi rilevanti nel Pd, ha l'obbligo di essere più cauto e più responsabile».
«Non si aiuta certo Letta, paventando una crisi al buio, e l'impossibilità per il Pd di scegliere il proprio candidato con le primarie. Forse Davide Zoggia si è lasciato influenzare da falchi e pitonesse del Pdl».
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