Procaccini: «Nessuna contraddizione con Alfano»
A sottolinearlo è l'ex capo di gabinetto del Viminale, Giuseppe Procaccini, dimesso dopo le polemiche sul caso dell'espulsione di Alma Shalabayeva, moglie del dissidente kazako Ablyazov
ROMA - «Nessuna contraddizione con Alfano». A sottolinearlo è l'ex capo di gabinetto del Viminale, Giuseppe Procaccini, dimesso dopo le polemiche sul caso dell'espulsione di Alma Shalabayeva, moglie del dissidente kazako Ablyazov.
NESSUNA CONTRADDIZIONE - «Leggo su alcuni giornali, ai quali ho rilasciato interviste, una ricostruzione sostanzialmente corretta delle mie parole, laddove racconto i fatti», spiega in un comunicato Procaccini, sottolineando: «Mi spiace che alcune ricostruzioni tendano a mettermi in contraddizione con quanto sempre detto dal ministro Alfano, con il quale non c'è alcuna differenza di visione, in quanto mi riconosco nella veritiera ricostruzione dallo stesso resa in tutte le sedi; ricostruzione, peraltro, coincidente con la mia».
«Tra l'altro preciso che i miei colloqui con i giornalisti, nonchè le mie dimissioni, sono antecedenti alle comunicazioni rese, sulla relazione, dal ministro in Parlamento; relazione che è coerente con quanto da me affermato».