26 aprile 2024
Aggiornato 06:00
Morte Don Gallo

Cardinale Bagnasco: «Con Don Gallo dialettica e dialogo rispettoso»

Così lo stesso arcivescovo di Genova commentando da Roma con un gruppo di giornalisti incontrati a margine dell'assemblea generale della Cei la scomparsa del sacerdote genovese: «Nel sociale sempre aiutato dagli Arcivescovi di Genova»

ROMA - Con Don Andrea Gallo il cardinale Angelo Bagnasco ha avuto «un dialogo sempre fraterno e rispettoso»: così lo stesso arcivescovo di Genova commentando da Roma con un gruppo di giornalisti incontrati a margine dell'assemblea generale della Cei la scomparsa del sacerdote genovese. «Ci siamo incontrati diverse volte in questi sei anni e c'è sempre stata dialettica e dialogo, lealtà, chiarezza, paternità da parte mia, affetto e amicizia da parte sua, e gli incontri sono serviti anche a chiarire situazioni che a volte creavano perplessità da qualche parte».

SEMPRE AIUTATO DAGLI ARCIVESCOVI GENOVESI - Bagnasco ha ricordato l'attività di Don Gallo nel «recupero sistematico» delle persone disagiate, sottolineando che all'inizio del suo sacerdozio «è stato accolto in Diocesi dal cardinale Giuseppe Siri» e nella sua attività sociale con la comunità di San Benedetto al Porto «è sempre stato aiutato dagli arcivescovi che si sono susseguiti a Genova nel corso degli anni».
Bagnasco ha raccontato che una settimana fa era andato a trovarlo in canonica e lo aveva trovato «molto lucido, molto magro, consapevole e sereno» e, dopo un caffè e una ave Maria insieme il cardinale lo ha benedetto. Giunto poi a Roma per l'assemblea Cei, da Genova negli ultimissimi giorni lo avevano avvisato che la situazione «era precipitata». Bagnasco ha infine espresso l'auspicio di fare in tempo a tornare a Genova per presiedere i funerali di Don Gallo «come faccio con tutti i miei sacerdoti» che potrebbero svolgersi venerdì.