28 marzo 2024
Aggiornato 22:30
Gay | Omofobia

Grasso: «Gli omofobi sono malati, liberiamoli dalle loro paure»

Lo ha detto il rpesidente del Senato Piero Grasso, parlando in occasione della Giornata mondiale dell'omofobia. In questa battaglia, ha argomentato la seconda carica dello Stato, «fondamentale è l'informazione, la sensibilizzazione, l'educazione, rivolta in particolare ai più giovani»

ROMA - «Io sono veramente e umanamente preoccupato per gli omofobi, anche se il termine non mi piace». Lo ha detto il presidente del Senato Piero Grasso, parlando in occasione della Giornata mondiale dell'omofobia. In questa battaglia, ha argomentato la seconda carica dello Stato, «fondamentale è l'informazione, la sensibilizzazione, l'educazione, rivolta in particolare ai più giovani, agli adolescenti: è, questa, una autentica priorità nel contrasto alle discriminazioni per motivi sessuali».

«Una corretta educazione su questi temi - ha sostenuto - la dobbiamo fare soprattutto per chi soffre di questa 'malattia', per chi vive male, sopraffatto da un'irrazionale paura, dal terrore di uscire di casa, dall'ansia di avere tra i suoi compagni di scuola, di lavoro, tra i suoi amici, i suoi familiari, una persona omosessuale. Diciamocelo, sono cittadini meno uguali degli altri, sono chiusi nel loro guscio, si frequentano solo tra loro, non allargano i loro orizzonti ne' il loro cerchio di amicizie. Temono i viaggi all'estero, le feste, gli studentati all'università, gli spogliatoi delle palestre. E' un problema sociale che dobbiamo affrontare davvero, da subito, a partire dai più giovani. Dobbiamo farlo insieme, le istituzioni con le associazioni».

«Liberiamo gli omofobi - ha concluso Grasso - dalle loro paure. Vivranno meglio loro, vivremo meglio tutti».