D'Alema: «Cambiare lo statuto? Già lo ha fatto Bersani...»

ROMA - Non c'è bisogno di riformare lo statuto per eliminare l'automatismo tra ruolo di segretario del Pd e candidatura a premier, «questa distinzione è già avvenuta, per volontà di Bersani». Lo ha detto al Tg3 Massimo D'Alema: «Questa distinzione è già avvenuta, perché Bersani ha scelto, con una scelta coraggiosa e apprezzata, che ci fossero le primarie per il candidato premier: se avesse vinto Renzi avremmo avuto un candidato che non era il segretario del partito. La regola secondo cui il segretario del partito è automaticamente candidato premier non c'è più, derogata per volontà di Bersani. Mi pare difficile che possa essere ripristinata».