27 aprile 2024
Aggiornato 02:00
Verso le Consultazioni

Monti: «Democratici e PDL si riconoscano»

Nella riunione degli eletti di Scelta Civica, sarebbe questa l'indicazione emersa da parte del premier Mario Monti. Con una diretta conseguenza anche sulle presidenze delle Camere: In Senato non saremo stampella nè del Pd nè del Pdl per far passare, anche solo garantendo il numero legale, un presidente di una sola parte

ROMA - Nessun sostegno ad un governo tra Pd e MoVimento 5 Stelle, ma la necessità che Pd e Pdl si assumano le proprie responsabilità e trovino un'intesa. Nella riunione degli eletti di Scelta Civica Con Monti per l'Italia, sarebbe questa l'indicazione emersa da parte del premier Mario Monti. Con una diretta conseguenza anche sulle presidenze delle Camere: In Senato non saremo stampella nè del Pd nè del Pdl per far passare, anche solo garantendo il numero legale, un presidente di una sola parte.

Verso le elezioni anticipate - Già sulla scelta dei presidenti, raccontano infatti diverse fonti presenti alla riunione, bisogna dimostrare che si vuole scegliere la strada delle 'larghe intese' e dunque di un 'riconoscimento' reciproco tra Pd e Pdl. E se dovesse succedere, spiega una fonte centrista, «a quel punto noi non chiederemmo neanche poltrone per noi».
Anche se dubbi sulla praticabilità di questa strada sono presenti tra gli stessi esponenti di Scelta Civica: «Ormai la china sembra portare ad elezioni immediate, prima dell'estate». Analisi che parte dalla constatazione dei comportamenti di Pd e Pdl: «Da un lato si marcia sui Tribunali, dall'altro Migliavacca ipotizza il sì all'arresto di Berlusconi...».

Olivero: Punti Bersani insufficienti, siamo integrati - Gli 8 punti programmatici indicati da Pierluigi Bersani «anche se dice che sono rivolti a tutti sembrano indirizzati più che altro verso il MoVimento 5 Stelle. Per noi mancano dei punti, e soprattutto pensiamo che non sia chiaro l'impianto europeo e riformista». E' il giudizio di Andrea Olivero, coordinatore politico di Scelta Civica, all'uscita dall'incontro con gli emissari Pd sulla nomina dei Presidenti delle Camere. L'auspicio di Olivero è che comunque «siamo all'avvio di un percorso, vediamo se saranno integrati».