10 dicembre 2024
Aggiornato 23:00
Elezioni 2013

Italiani all'estero, PD primo partito (spoglio parziale)

Da segnalare, a conferma della fiducia nei suoi confronti diffusa in alcune capitali europee, l'exploit di Monti: la sua lista è al primo posto in Germania, Francia e Spagna, rispettivamente con il 28,39, 35,87 e 23,88% alla Camera e 32,47, 38,65 e 27,25% al Senato

ROMA - Il Partito democratico è in testa nello spoglio, per ora parziale, del voto degli italiani all'estero. Quando sono stati calcolati dal Viminale i risultati di circa un settimo dei 1.467 enti da scrutinare, il Pd alla Camera avrebbe il 27,5% dei consensi, al Senato il 29,48. Molto diversi gli esiti del voto nelle circoscrizioni estero rispetto al dato italiano: ignoto agli emigranti e ai loro discendenti il fenomeno Grillo (8,78% al Senato, 8,37 alla Camera, brilla solo in Spagna dove c'è una migrazione giovanile recente, con il 23,02% provvisorio), non pervenuta la rimonta del Pdl (16,23% alla Camera, 14,69 al Senato), il vero fenomeno è Monti.

Il premier uscente capitalizza la sua notorietà internazionale raccogliendo, in questi dati provvisori, il 18,75% alla Camera e il 18,49 al Senato. Ma può contare anche sull'appoggio del Maie, presente con il proprio simbolo in Europa e in America latina e nella lista Monti nelle altre ripartizioni: quanto basta per essere stimato, per ora, al 15,28% alla Camera e al 17,48 al Senato.
Da segnalare, a conferma della fiducia nei suoi confronti diffusa in alcune capitali europee, l'exploit di Monti: la sua lista è al primo posto in Germania, Francia e Spagna, rispettivamente con il 28,39, 35,87 e 23,88% alla Camera e 32,47, 38,65 e 27,25% al Senato.