28 agosto 2025
Aggiornato 01:30
Elezioni 2013

Vendola: Alleanza con Monti? Prima discutiamo di terapie per la crisi

«Considero impossibile discutere di alleanze a prescindere dall'analisi e dalle terapia della crisi». Ospite stamani a radio24, il leader Sel Nichi Vendola ha tenuto alto la barriera fra lui e il premier Mario Monti

ROMA - «Considero impossibile discutere di alleanze a prescindere dall'analisi e dalle terapia della crisi». Ospite stamani a radio24, il leader Sel Nichi Vendola ha tenuto alto la barriera fra lui e il premier Mario Monti. Definito, fra l'altro, da Vendola, «un prodigo di idee un po' miracolistiche sul futuro del Paese» che così facendo appare «un po' in concorrenza con Berlusconi».
Vendola ha anche sfidato Monti a misurarsi subito sulle politiche anticrisi, ricordandogli di essere ancora il Premier in carica e avendo dunque «qualche giorno di tempo per una illuminazione nelle sue scelte», a partire dal rifinanziamento della Cig in deroga.
Ma il leader Sel ne ha avuto anche per Beppe Grillo, definito una «cosa antica» per la vocazione e la propaganda «populista» i cui rischi «l'Italia ha già sperimentato in passato».

Il genio formigoniano è il genio della propaganda - «Il paradiso del Celeste si è capovolto in un inferno giudiziario». Così il leader di Sel, Nichi Vendola, a margine della Giornata della collera, ha commentato l'evoluzione dell'inchiesta sulla sanità lombarda che vede coinvolto il presidente uscente Roberto Formigoni. «Il genio formigoniano è il genio della propaganda», anche se «non penso che gli avversari vadano sconfitti per via giudiziaria ma nella battaglia politica», ha aggiunto Vendola.