Grillo: Berlusconi fa marketing televisivo

ROMA - «Che meraviglia che è il nano che va in televisione per parlare di dimezzamento dei parlamentari, di stipendi ridotti. Berlusconi fa il marketing televisivo e se voi credete a Berlusconi dovete anche credere che c'è mastrolindo». Lo ha detto Beppe Grillo, in diretta a radio 105, rispondendo agli attacchi di Berlusconi che ha sostenuto che i candidati del Movimento 5 Stelle provengono dai centri sociali e dall'estrema sinistra.
«Con noi - ha osservato Grillo - ci sono persone con due lauree, il 55% dei candidati è rappresentato da donne ma non con i culoni e i labbroni. Le nostre lavorano, tirano su le famiglie. Forse ci hanno sottovalutato nonostante ci hanno boicottato, dopo l'organizzazione del voto all'estero, anche accorpando le elezioni a febbraio che non era mai accaduto».

Ambasciatore Usa mi ha chiamato per spiegargli politica - Nel 2008 mi ha chiamato l'ambasciatore americano per chiedermi di spiegargli la situazione politica italiana. Lo ha detto da Sondrio Beppe Grillo, nel corso della tappa dello Tsunami tour.
«Avevo promesso che non l'avrei detto in giro - ha detto dal palco il leader del Movimento 5 stelle - ma c'è un documento dell'ambasciatore americano del 2008 che per capire la situazione politica italiana ha chiamato me».
Grillo ha ricordato i successi fatti in pochi anni dal M5s: «Noi siamo una forza senza soldi e abbiamo fatto un miracolo. Senza soldi abbiamo fatto una cosa straordinaria come l'elezione on line. Questo movimento si è tramutato in una comunità che non pensavo minimamente». «Ci stanno attaccando, sono terrorizzati da qualcosa - ha aggiunto il comico genovese -. Forse hanno dati che noi non abbiamo. Oggi Repubblica sul suo sito, in 11 regioni si è dimenticata del nostro simbolo... Sta succedendo qualcosa di incredibile». Tutto questo «gli si rigirerà contro».

Se vincessimo saremmo in difficoltà - «Non lo so» se sia possibile che il Movimento 5 Stelle vinca le elezioni. «Se dovesse succedere questo botto saremmo anche un po' in difficoltà dovremmo organizzarci e scegliere le persone in fretta». Lo ha detto Beppe Grillo intervistato da Radio Montecarlo. «Ma comunque - ha aggiunto - sta succedendo qualcosa che non è mai successo in Italia. Questo è un virus. Il Movimento si è trasformato in comunità. Ognuno porta un contributo gratuito. E' come dovrebbe succedere per l'Italia».
All'opposizione invece, ha osservato Grillo, «già ci siamo, contro di noi fanno il trenino dell'amore destra sinistra e centro: tutti insieme».