25 aprile 2024
Aggiornato 03:30
Lotta al terrorismo

Mali, il Governo italiano condivide la posizione dell'Alto Rappresentante UE

I ministri della Difesa, Gianpaolo Di Paola, e degli Affari esteri, Giulio Terzi, hanno illustrato in Consiglio dei ministri una relazione sulla situazione del Mali e l'esecutivo ha condiviso la posizione dell'Alto rappresentante dell'Unione per gli affari europei. Grillo: Guerra contro la Costituzione, rischiamo ritorsioni

ROMA - I ministri della Difesa, Gianpaolo Di Paola, e degli Affari esteri, Giulio Terzi, hanno illustrato in Consiglio dei ministri una relazione sulla situazione del Mali e l'esecutivo ha condiviso la posizione dell'Alto rappresentante dell'Unione per gli affari europei. Lo rende noto un comunicato di Palazzo Chigi al termine della riunione del Consiglio dei ministri di oggi.

Grillo: Guerra contro la Costituzione, rischiamo ritorsioni - «Siamo di nuovo in guerra per missioni di pace, io non ho mica dichiarato guerra al Mali, l'articolo 11 della Costituzione non dovrebbe permetterci di fare queste cose, allora perchè i francesi bombardano il Mali?». Lo ha detto Beppe Grillo, a Brindisi per il suo 'Tsunami tour' elettorale, in diretta sul suo blog.
Secondo il fondatore di M5S l'intervento francese in Mali è motivato dalla presenza in quel paese di «oro, uranio, manganese e io devo stare in società con questa gente? Io voglio decidere con un referendum se dire sì o no, perchè le ritorsioni arrivano poi, stanno arrivando ai francesi, arrivano in Libia, magari arrivano degli attentati perchè seguiamo questi guerrafondai».

Ingroia: Grave decisione del Governo, Italia fermi la guerra - «Grave la decisione del Governo di appoggiare l'intervento militare francese in Mali». E' quanto ha dichiarato in una nota il candidato premier della lista Rivoluzione civile Antonio Ingroia.
«Rivoluzione Civile - ha aggiunto - vuole che l'Italia si impegni per fermare la guerra e non per alimentarla, per portare soccorso alle popolazioni coinvolte e difendere i diritti umani. Nessun Governo e nessun parlamento possono autorizzare il coinvolgimento dell'Italia in una guerra a poche settimane dalle elezioni. Una simile decisione - ha concluso Ingroia - aprirebbe una grave ferita nella nostra democrazia».

Zanda: Urgente informativa Governo in Senato - «Il Parlamento non è stato informato dell'appoggio all'operazione delle Nazioni Unite nel Mali che, questa mattina, il ministro Riccardi annuncia sui giornali. E' un'omissione cui si può rimediare con un'informativa urgente del governo in Senato». Lo ha dichiarato nel corso della trasmissione Omnibus su La7, il vicepresidente dei senatori del Pd Luigi Zanda.