27 aprile 2024
Aggiornato 02:00
Elezioni 2013 | Centrosinistra

Vendola: Riforme possibili con il polo conservatore

Il leader di SEL: «Ma governare insieme sarebbe un torto. Battuta sui ricchi? Parlavo di Depardieu. La Sentenza della Cassazione coglie orientamento crescente della società. Chi sottovaluta Berlusconi sbaglia»

ROMA - «Appoggiare non significa entrare» nel governo. Lo ha ribadito il leader di Sel, Nichi Vendola, a Otto e mezzo interpellato su un eventuale appoggio della lista Monti a un esecutivo guidato da Pierluigi Bersani.
«Ho apprezzato - ha proseguito Vendola - che una parte della destra (Fini, ndr) abbandonasse il populismo. Con un polo conservatore credo si possa condividere per esempio le riforme istituzionali, la legge elettorale. Governare insieme sarebbe un torto per la storia di Fini e la mia storia e per l'idea che bisogna recuperare la ricchezza della politica».

Battuta sui ricchi? Parlavo di Depardieu - «La mia battuta cavalcata da Casini con zelo sorprendente e anche un po' sgradevole si riferiva a Depardieu che è espatriato: un super ricco che abbandona la propria nazione ed espatria per difendere il proprio reddito lo considero un atteggiamento criticabile».
«Ho detto 'vada all'inferno' ma mi riferivo a lui e alla Bardot», ha aggiunto il leader di Sel sostenendo che «abbiamo bisogno di costruire un progressivo allentamento della pressione fiscale, colpire la rendita finanziaria non per ragioni di invidia sociale. Il difetto oggi è che vengono tassati solo gli interessi mentre fa tassata la sostanza del patrimonio finanziario».

Cassazione coglie orientamento crescente società - «Non ho intenzione di vivere la mia vita politica tirando la giacchetta a Bersani: sono molto contento della sentenza della Cassazione perché coglie un orientamento che sta crescendo nella società italiana, molto meno bigotta dell'ipocrisia della politica italiana».

Incredibile sintonia tra Monti e Berlusconi - «C'è una incredibile sintonia tra Monti e Berlusocni, protagonisti del picco fiscale anche se il responsabile più grande è di Berlusconi».

Chi sottovaluta Berlusconi sbaglia - «Chi pensa che si possa sottovalutare Berlusconi sbaglia anche se io penso che sia destinato alla sconfitta».
«Per chi ha incarnato virtù e vizi della politica da spettacolo - ha proseguito - per un grande mattatore da talk show è difficile che in una corrida faccia il toro. Ieri sera da Santoro è riuscito a fare il matador. Il rammarico è che in una lunga trasmissione non si sia posto, al di là della pornografia di Stato che ha accompagnato il berlusconismo, nessun tema sul regresso negli anni di Berlusconi».

Sel non tirerà la giacca a Bersani con veti - «Non ci candidiamo a tirare la giacca a Bersani, a vivere la nostra presenza pubblica esercitando il diritto di veto e di interdizione. Vogliamo esprimere un radicalismo di governo che consenta una buona qualità delle politiche riformiste». Lo ha detto il leader di Sel, Nichi Vendola, presentando, in una conferenza stampa a Roma la lista e la campagna di comunicazione di Sinistra, ecologia e libertà.