29 marzo 2024
Aggiornato 00:30
Verso le Politiche del 2013

Bersani: Monti Ministro? Ne discuteremo assieme

Il Segretario del PD: «Io ho detto al presidente Monti che lui è una figura che deve continuare ad avere un ruolo nel nostro Paese. Dopodiché, mi fermo lì». Abete: «Monti ha fatto bene, crescita non si improvvisa». Tremonti: «Da UE diktat inaccettabile, basta intrusioni»

ROMA - Pier Luigi Bersani intende offrire un «ruolo» a Mario Monti, in caso di vittoria del centrosinistra alle elezioni. Incontrando i giornalisti della stampa estera, il leader Pd ha risposto così a chi gli chiedeva se Monti possa diventare ministro dell'economia in un governo Bersani: «Io ho detto al presidente Monti che lui è una figura che deve continuare ad avere un ruolo nel nostro Paese. Dopodiché, mi fermo lì. Aggiungendo che il giorno dopo le elezioni, se toccasse a me, il primo colloquio lo farei con Monti, per ragionare assieme. Ma confermo la mia assoluta intenzione di vedere il presidente Monti impegnato sul grande fronte che abbiamo. Ma il ruolo si discute e si decide assieme».

Abete: Monti ha fatto bene, crescita non si improvvisa - «Monti ha fatto quello che doveva fare», è stato criticato per la mancata crescita, «condivido questa critica ma la politica di sviluppo non la si fa dall'oggi al domani, certo serve qualche segnale in più». Lo ha detto Luigi Abete, presidente di Bnl e di Assonime, ospite questa sera a 'Servizio Pubblico' su La7.

Tremonti: Da UE diktat inaccettabile, basta intrusioni - «Dall'Albania al Fondo monetario ci dicono come e chi dobbiamo votare, è inaccettabile. Quello che sta avvenendo è l'opposto della democrazia». Lo ha detto, ospite a 'Servizio pubblico' su La7, l'ex ministro Giulio Tremonti.
«Non vedo su quale altro paese potrebbe avvenire questo genere di intrusione, sono pressioni non accettabili che non vengono solo da Ppe ma anche da alcuni ambienti bancari - ha aggiunto Tremonti -. Forse ci lasciano votare ma ci dicono come, è un diktat inaccettabile».

Giannino: Anche «Fermare il declino» farà mini-primarie - «Stiamo lavorando ventre a terra, nati da 17 settimane, per raccogliere le 120.000 firme, ma la difficoltà è stabilire l'ordine di lista, l'ennesimo obbrobbrio del porcellum. Anche noi faremo delle mini-primarie, perchè fa schifo che ci sia una selezione scelta dall'alto, un sistema che ha portato solo disoccupazione e incompetenza». Lo ha detto l'economista Oscar Giannino a 'Otto e mezzo', su La7.