Luca Beatrice: Candidatura Meloni è occasione storica per rivincita politica vera al posto della nomenclatura
Il Presidente del Circolo dei Lettori di Torino: il primo candidato premier al femminile nel nostro Paese a dimostrare che il centrodestra è più vicino di altri schieramenti alle mutazioni sociali e la rivincita della politica vera, sul campo, al posto di espressioni della nomenclatura, assai poco credibili
TORINO - «C’è desiderio di riscatto per la parola politica, da tempo ferma al palo se non compromessa dal comportamento inqualificabile di troppi. Il centrodestra, l’area moderata, chi non si riconosce nella sinistra, sente il bisogno di un dibattito interno che esca dalla logica del leader accentratore per un partito moderno, attivo nella società, fondato su una cultura tollerante, vicina ai temi del lavoro e dei giovani. Il dibattito che si è aperto all’interno del PdL e che ci sta portando, per la prima volta, verso le primarie, può dunque essere un’ottima chance per capire che cosa siamo e dove andiamo. Penso che l’occasione storica di candidare una donna, una giovane donna brava e capace come Giorgia Meloni, darebbe subito due risultati eccezionali: il primo candidato premier al femminile nel nostro Paese a dimostrare che il centrodestra è più vicino di altri schieramenti alle mutazioni sociali e la rivincita della politica vera, sul campo, al posto di espressioni della nomenclatura, assai poco credibili».
Lo ha detto il professor Luca Beatrice, critico d’arte, docente all’Accademia Albertina di Belle Arti e presidente del Circolo dei Lettori di Torino.
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