19 aprile 2024
Aggiornato 04:30
Politiche per la sicurezza

Napolitano: La lotta al crimine è un obiettivo mondiale comune

Il Presidente della Repubblica: Interpol decisiva per contrastarlo e garantire la legalità. Il Premier Monti: «Lotta alla criminalità è priorità dei Governi». Il Ministro Cancellieri: «Fondamentale cooperazione internazionale»

ROMA - Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in occasione della 81esima sessione dell'Assemblea generale dell'Organizzazione Internazionale di Polizia Criminale-Interpol, ha inviato al Segretario generale, Ronald Kenneth Noble, ai Ministri e alle autorità presenti, un messaggio augurale in cui sottolinea che quella in svolgimento quest'anno in Italia, «si profila come una assise di particolare importanza, indicativa dell'alto livello di credito raggiunto dall'organizzazione in tutto il mondo, quale strumento fondamentale della cooperazione internazionale di polizia».
«Grazie ad esso centinaia di Paesi concordemente perseguono, al di là delle diversità di tradizioni giuridiche e politiche, il comune intento di contrastare il crimine organizzato e di garantire una sempre maggiore affermazione della legalità», ha sottolineato Napolitano. E «attraverso un lungo e non facile cammino, l'Interpol ha potuto, infatti, diffondere in tutti i paesi aderenti, la consapevolezza di quanto il comune impegno sia per tutti decisivo al fine di affrontare con successo le nuove minacce provenienti dai diversi fenomeni di criminalità organizzata transnazionale dei nostri tempi e rappresenti, esso stesso, un potente strumento di giustizia e di pace», ha affermato ancora il Capo dello Stato.

Monti: Lotta alla criminalità è priorità dei Governi - La minaccia che deriva dalla criminalità organizzata «che sfrutta le interconnessioni delle grandi reti tecnologiche» e «si manifesta con sempre maggiore pervasività rispetto al passato» è oggi sempre crescente. E dunque «la cooperazione internazionale è una priorità di tutti i governi per fronteggiare fenomeni come il terrorismo, la criminalità organizzata, il traffico di esseri umani: fenomeni che da sempre travalicano i confini dei singoli stati».
Lo ha sottolineato il presidente del Consiglio Mario Monti, nel messaggio inviato all'apertura della 81ma assemblea generale dell'Interpol che si è aperto oggi a Roma con una riunione di oltre 100 ministri degli Interni e della Giustizia in rappresentanza dei Paesi che aderiscono all'Interpol.
E' quindi necessaria una risposta sempre più concreta ed efficace per contrastare queste odiose forme di violenza», ha affermato ancora Monti.

Cancellieri: Fondamentale cooperazione internazionale - «La lotta degli Stati contro la criminalità è complicata da una asimmetria ben nota: gli Stati sono limitati da giurisdizioni nazionali, i criminali no». E' quanto ha sottolineato il ministro dell'Interno, Annamaria Cancellieri, nell'intervento di apertura alla 81.ma assemblea generale dell'Interpol, che si svolge a Roma per richiamare l'importanza strategica della cooperazione internazionale nella lotta ai fenomeni criminali e alla violenza.
«Questo - ha aggiunto il ministro - nell'attuale contesto di globalizzazione non è una differenza di poco conto giacché la criminalità è abilissima a diffondersi al di là dei confini nazionali e a individuare, ovunque si presentino, opportunità di business e nuove tattiche per sfuggire all'azione delle forze di polizia». Per questo è fondamentale la cooperazione nazionale nel contrasto.