Padova, uccide a coltellate ex compagna poi tenta suicidio
Sul posto è intervenuta la squadra mobile della questura di Padova. I due, 30 anni lui, 28 lei, non vivevano più insieme da molto tempo ma erano rimasti in buoni rapporti e si vedevano regolarmente, anche per la figlia
PADOVA - Un uomo di 30 anni ha ucciso a coltellate la ex compagna nella sua abitazione, in via Canestrini, a Padova, e poi ha tentato di uccidersi. Ora l'uomo, P.R., si trova ricoverato in gravissime condizioni all'ospedale. Al momento della tragedia nella casa era presente anche la figlia di due anni e mezzo della coppia.
I DUE NON VIVEVANO INSIEME - Sul posto è intervenuta la squadra mobile della questura di Padova. I due, 30 anni lui, 28 lei, non vivevano più insieme da molto tempo ma erano rimasti in buoni rapporti e si vedevano regolarmente, anche per la figlia. Non risultano al momento precedenti litigi ma stamattina, quando intorno alle sette il 30enne è andato nella villetta a due piani dell'ex compagna è successo qualcosa, c'è stata una lite e al culmine del litigio il 30enne ha colpito più volte la giovane con un coltello al petto. Poi si è tagliato le vene e si è impiccato appendendosi alla scala a chiocciola della casa, a due piani.
L'UOMO E' IN RIANIMAZIONE - Le volanti intervenute sul posto, chiamate dai vicini, non hanno potuto far nulla per la giovane, E.F., e hanno soccorso il 30enne, l'elicottero del Suem lo ha trasportato in ospedale, dove è ricoverato in rianimazione, in condizioni gravissime. E' piantonato dagli agenti ma occorrerà attende per capire se ce la farà e potrà spiegare cosa è successo. Per gli investigatori si è trattato probabilmente di un raptus di follia: numerose infatti le coltellate inferte alla vittima e tra i due c'erano sempre stati buoni rapporti. Entrambi lavoravano, due famiglie normali, del posto, agiate.
Al momento della tragedia in casa c'era anche la figlia della coppia, due anni e mezzo. Glia genti l'hanno trovata in un'altra stanza, era tranquilla, forse dormiva e non si è accorta di nulla.