28 agosto 2025
Aggiornato 07:00
Centrosinistra | Primarie PD

Il PD alle prese con il caso Vendola

Ieri una «lettera aperta» al segretario, firmata dall'ex ministro dell'istruzione Giuseppe Fioroni insieme ad altri 26 parlamentari democratici ha posto il problema della «compatibilità» dei candidati alle primarie con il programma PD. Bersani: Se vinciamo le elezioni decisioni a maggioranza

ROMA - Pierluigi Bersani oggi presenterà la squadra che lo affiancherà nella campagna elettorale per le primarie, per lo più giovani amministratori, e non vuole offrire sponda a quanti cominciano a nutrire dubbi sulla linea che lui ha tracciato lo scorso giugno, quando ha ufficialmente la propria corsa verso palazzo Chigi.

PROBLEMI DI COMPATIBILITÀ - Ma ieri una 'lettera aperta' al segretario Pd, firmata dall'ex ministro dell'istruzione Giuseppe Fioroni insieme ad altri 26 parlamentari democratici ha posto il problema della «compatibilità» dei candidati alle primarie con il programma Pd: «Essendo primarie di coalizione riteniamo che i partecipanti delle altre forze politiche debbano presentare un programma compatibile e integrabile con il nostro». Riferimento a Nichi Vendola ma anche al sindaco di Firenze, Matteo Renzi. Obiezioni alle quali Pier Luigi Bersani sembra dare un peso relativo, il segretario del Pd si limita a ricordare che la carta d'intenti prevede le decisioni a maggioranza dei gruppi parlamentari, aggiungendo che a suo avviso la presenza di Nichi Vendola alle primarie è importante.

CASINI VEDE D'ALEMA E VELTRONI - Il fermento nel partito cresce ogni giorno. Le parole dette da Nichi Vendola («Escludo ogni alleanza pre, durante e post elettorale con Casini») non fanno che rafforzare i dubbi di un bel pezzo di Pd. D'altro canto, i rapporti con i centristi restano complicati, visto che la strategia di Casini diverge assai da quella di Bersani. Il leader centrista ha avuto modo di parlare a quattr'occhi prima con Walter Veltroni e poi con Massimo D'Alema, con i quali ha ribadito tutte le sue perplessità sulla strategia che il segretario democratico sta portando avanti.

BERSANI: SE VINCIAMO DECISIONI A MAGGIORANZA - Se il Pd vincerà le elezioni con i suoi alleati chiederà che la coalizione di governo decida a maggioranza in caso di divergenze. Lo ha ripetuto il segretario Pd Pier Luigi Bersani, a margine della presentazione del libro di Marco Follini. «Noi abbiamo la nostra carta di intenti e stiamo discutendo con tutti quanti quelli che faranno questo contratto, che fissa punti precisi di merito e di metodo: c'è il capitolo che si chiama responsabilità, che prevede che in caso di dissenso tra gli alleati ci sia una cessione di sovranità».
«I gruppi - ha aggiunto - decidono a maggioranza perché l'azione di governo deve essere coerente. Al prossimo giro dobbiamo dare garanzia agli italiani che facciamo sul serio: noi non transigiamo sui meccanismi di responsabilità perché le parole volano e i fatti restano».