20 aprile 2024
Aggiornato 03:30
Individuato un altro cadavere in mare

Lampedusa, continuano le ricerche dei naufraghi

Sono andate avanti tutta la giornata di ieri, e proseguiranno anche oggi, le operazioni di ricerca di eventuali superstiti del naufragio avvenuto due notti fa a 12 miglia a Sud di Lampedusa. Sull'imbarcazione ci sarebbero state almeno 130 persone, tra cui donne e bambini. Venti extracomunitari fermato a Palma di Montechiaro

PALERMO - Sono andate avanti tutta la giornata di ieri, e proseguiranno anche oggi, le operazioni di ricerca di eventuali superstiti del naufragio avvenuto due notti fa a 12 miglia a Sud di Lampedusa. Sull'imbarcazione ci sarebbero state almeno 130 persone, tra cui donne e bambini.
Ieri 56 migranti sono stati tratti in salvo dalle motovedette della Guardia Costiera e portati sulla maggiore delle Pelagie, mentre al momento è soltanto uno il cadavere recuperato nel tratto di mare vicino all'isolotto di Lampione, luogo della tragedia.
Sull'episodio ha aperto un fascicolo la Procura di Agrigento, che indaga per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e omicidio. Gli inquirenti vogliono capire se l'impossibilità di individuare il relitto del motopesca su cui gli immigrati viaggiavano sia dovuto all'inabissamento dell'imbarcazione, o se gli extracomunitari possano essere stati gettati in mare da un'altra barca che successivamente ha fatto perdere le sue tracce.
A lanciare l'allarme era stato un extracomunitario che con il telefono satellitare ha chiamato la Capitaneria di porto di Palermo, dicendo di trovarsi su un barcone in balia delle onde a Sud di Lampedusa.
I naufraghi salvati sono stati trasferiti al centro d'accoglienza di Lampedusa, tra loro c'è anche una donna incinta, che fortunatamente non è in condizioni preoccupanti.

Nuovo sbarco: arrivati 82 profughi - Un barcone con a bordo 82 immigrati di origine subsahariana è stato soccorso nel tardo pomeriggio di oggi al largo di Lampedusa.
L'imbarcazione è stata intercettata dalle motovedette della Guardia Costiera e della Guardia di Finanza mentre si trovava ad una trentina di miglia a Sud della maggiore delle Pelagie. Quindi il natante è stato scortato fino al porto di Lampedusa.
L'allarme è scattato dopo l'arrivo di una telefonata fatta con un telefono satellitare da uno dei profughi a bordo del barcone.

Individuato un altro cadavere in mare - Un cadavere è stato avvistato al largo di Lampedusa. Potrebbe trattarsi della seconda vittima accertata del naufragio che due notti fa ha coinvolto un barcone con a bordo circa 130 immigrati. Sulla zona dell'avvistamento stanno operando le motovedette della Capitaneria di Porto per cercare di recuperare il corpo.

Venti extracomunitari fermato a Palma di Montechiaro - Venti extracomunitari sono stati fermati mentre si trovavano a bordo del pullman che collega il comune agrigentino di Palma di Montechiaro, e Palermo
Il gruppo, molto probabilmente sbarcato all'alba sulle coste del paese in provincia di Agrigento è stato bloccato dai poliziotti del commissariato. I migranti, tutti uomini e maggiorenni, sono in buono stato di salute e dopo l'identificazione sono stati trasferiti in un centro d'accoglienza.
Intanto la notte scorsa a Lampedusa, il giorno dopo la tragedia costata la vita a decine di migranti, si è registrato un nuovo sbarco di extracomunitari. Sulla maggiore delle Pelagie sono arrivati 34 persone di nazionalità tunisina, tra cui 6 donne e due minori.