Naufraga barcone: salvati 54 extracomunitari a largo di Lampedusa
Un'imbarcazione carica di immigrati nordafricani è naufragata la notte scorsa a circa 12 miglia a Sud di Lampedusa. Sul posto sono intervenute immediatamente le motovedette della Capitaneria di Porto e della Guardia di finanza che fino ad ora sono riuscite a recuperare 54 extracomunitari, 46 dei quali già sbarcati sulla maggiore delle Pelagie
PALERMO - Un'imbarcazione carica di immigrati nordafricani è naufragata la notte scorsa a circa 12 miglia a Sud di Lampedusa. Sul posto sono intervenute immediatamente le motovedette della Capitaneria di Porto e della Guardia di finanza che fino ad ora sono riuscite a recuperare 54 extracomunitari, 46 dei quali già sbarcati sulla maggiore delle Pelagie.
Gli interventi di salvataggio, che hanno visto anche il supporto di alcune navi della Nato e di un elicottero, sono stati effettuati anche nei pressi dell'isolotto di Lampione, dove alcuni naufraghi erano arrivati a nuoto.
Secondo quanto riferito dagli immigrati ai soccorritori, all'appello mancherebbero ancora una cinquantina di persone.
A lanciare l'allarme è stato ieri pomeriggio un immigrato a bordo dell'imbarcazione poi colata a picco. L'uomo aveva telefonato alla Capitaneria di porto di Palermo dicendo di trovarsi con un altro centinaio di persone su un barcone in balia delle onde a Sud di Lampedusa.
I soccorritori, partiti immediatamente dalla maggiore delle Pelagie, hanno individuato intorno alle 2,30 il luogo del naufragio, e per tutta la notte hanno operato sulla zona servendosi dei razzi di segnalazione per illuminare l'area.
Recuperato cadavere vittima naufragio - Il corpo senza vita di un immigrato è stato recuperato in mare a sud di Lampedusa. Si tratta della prima vittima accertata dopo il naufragio che la notte scorsa ha riguardato un barcone con a bordo oltre 100 extracomunitari nordafricani. Il cadavere è stato recuperato dagli uomini della Guardia costiera.
Il dolore del sindaco delle Pelagie - «Siamo profondamente addolorati per le vittime della tragedia che si è consumata questa notte nelle acque al largo dell'isola di Lampione. Non dobbiamo mai abituarci a questi drammi, all'idea che ancora oggi attraversare il Mediterraneo in cerca di un lavoro e di una vita dignitosa diventi per migliaia di uomini e donne una roulette russa». E' questo il commento del sindaco di Lampedusa, Giusi Nicoli, alla tragedia che la notte scorsa ha visto il naufragio, a Sud delle Pelagie, di un barcone carico di immigrati nordafricani.
«Tutte le forze dell'ordine - ha detto Nicolini -, i pescatori e i cittadini di Lampedusa stanno in queste ore contribuendo alle ricerche e al soccorso dei sopravvissuti sotto la guida della straordinaria e umana professionalità degli uomini della Guardia costiera».
CIR: Nel 2011 oltre 2 mila morti per raggiungere l'Europa - Il Consiglio italiano per i rifugiati (Cir) esprime «profondo dolore» per il naufragio al largo delle coste di Lampedusa: «Nonostante l'impegno delle autorità militari italiane e internazionali che hanno risposto all'allarme lanciato dai naufraghi dispiegando numerose forze per i soccorsi, dobbiamo constatare l'ennesima tragedia nel Canale di Sicilia», dice in una nota Christopher Hein, direttore del Cir.
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