28 agosto 2025
Aggiornato 09:00
Centrosinistra | Primarie PD

Bersani: «Patto maggiorenti»? Vorrei che si parlasse d'Italia

Il leader del PD smentisce le indiscrezioni apparse più volte sulla stampa nelle ultime settimane: «Sgombriamo il campo da cose che non esistono». Gentiloni: «Le elezioni non sono già vinte». Marino: «Primarie? Alla fine si troverà il modo per non farle»

ROMA - Non esiste alcun «patto dei maggiorenti», il leader Pd Pier Luigi Bersani oggi pomeriggio ha smentito le indiscrezioni apparse più volte sulla stampa nelle ultime settimane: «Sgombriamo il campo da cose che non esistono. Sento, vedo che da agosto in qua su diversi organi di stampa ci sono indiscrezioni su ipotetici patti che io avrei fatto o starei facendo per cariche istituzionali, cariche di partito, cariche di governo. Io ho lavorato e lavoro per un partito unito. Ecco, vorrei dire molto seriamente, ma fermamente, che non ci sono in corso né patti grandi, né patti medi, né patti piccoli e che ho lavorato e lavoro per un partito unito, rinnovato, contendibile e senza padroni perché ho una certa idea del futuro della democrazia italiana».
«Quindi - ha concluso Bersani - vorrei che si sgombrasse il campo da cose che non esistono e si parlasse di Italia. Io parlo di questo. Il prossimo appuntamento è per l'Italia. Ad esempio, oggi ho dedicato la giornata ad un incontro sul Mezzogiorno perché a fine settembre avremo un grande appuntamento su questo. Ieri, ho incontrato i rappresentanti dell'Alcoa. Ecco, io lavoro così».

Ho chiesto io le primarie, congresso sarà l'anno prossimo - Le primarie del Pd saranno «aperte», ma non diventeranno un congresso, quello è fissato per il prossimo anno: «Ho chiesto io primarie aperte per la candidatura a premier, anche in deroga al nostro statuto. L'anno prossimo, come da Statuto, avremo il congresso del Pd. E' la forma congresso più aperta che un partito politico al mondo conosca».

Gentiloni: Le elezioni non sono già vinte - Le elezioni non sono «già vinte» e il Pd farebbe male a fare «marce indietro» sulle primarie. Lo ha scritto su Twitter Paolo Gentiloni. «Caro Pd, le primarie devono chiarire se vogliamo partire dall'agenda Monti per andare avanti o se vogliamo smontare le riforme di questi mesi». Inoltre, ha aggiunto, «non abbiamo già vinto le elezioni e non possiamo fare marcia indietro sulle primarie».

Concia: Primarie non siano una caccia alle streghe - «Trovo imbarazzante questa 'caccia alle streghe' in cui si stanno trasformando le primarie del Pd. Lo dico sommessamente sapendo che poco interessa, ma le primarie dovrebbero essere un confronto, o anche scontro, sul programma che ci dovrebbe portare a vincere le elezioni». Lo dichiara Anna Paola Concia, deputata del Partito democratico.
«Ed è proprio questo che alcuni del Pd stanno dimenticando, peccando di arroganza: sono le 'secondarie' che dobbiamo vincere. Questa diatriba su ministeri e poltrone è a dir poco ridicola e non vorrei mai dover assistere alla sostituzione dell'antiberlusconismo con l'antirenzismo».
«Personalmente non sono antinessuno, vorrei solo contribuire - prosegue Concia - a vincere le elezioni con un programma serio, che sappia affrontare tutti i problemi e possibilmente risolverli in modo pragmatico e riformista. Chi si impegna nelle primarie, come Renzi e Bersani, deve pensare solo a questo».

Marino: Primarie? Alla fine si troverà il modo per non farle - «Sono convinto che alla fine si troverà il modo per non fare le Primarie e questo secondo me è un errore». Lo ha detto il Senatore del Pd Ignazio Marino nel corso della trasmissione Omnibus in onda questa mattina su La7.
«Credo che al di là di queste baruffe - spiega il senatore, riferendosi al dibattito interno al Pd sulle Primarie - l'idea di scegliere un candidato Premier con un programma e con delle idee precise sia importante, piuttosto che dire che ci si allea con un partito o con un altro, perché dai sondaggi mi sembra che ci sia quel 4% che mi faccia scattare il premio di maggioranza. Così non si va da nessuna parte - conclude Marino - il paese ha bisogno di risposte»