28 marzo 2024
Aggiornato 21:30
Festa democratica di Reggio Emilia

Bersani: Casini? Nessuna alleanza. Grillo? Un fascista del web

Il Pd e tutto il centrosinistra lavorano per «isolare la destra regressiva e populista». Lo ha detto all'inaugurazione della festa democratica di Reggio Emilia, il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani. Vendola: Più vicino a Bersani, no al populismo

REGGIO EMILIA - Nessuna alleanza con Casini. Il Pd e tutto il centrosinistra lavorano per «isolare la destra regressiva e populista». Lo ha detto all'inaugurazione della festa democratica di Reggio Emilia, il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani.
«Io non sto incontrando Casini. Non abbiamo fatto l'alleanza con Casini nei giri di consultazione per formare il centrosinistra - ha spiegato Bersani -. Sto dicendo a questi che incontro del centrosinistra che noi non saremo settari e ci rivolgeremo a chi vuole stare con noi per una legislatura di ricostruzione».
«Noi siamo alleati con le forze del centrosinistra che vogliono dei riformisti - ha precisato il segretario - e chiediamo che tutte queste forze si rivolgano in modo aperto alle forze popolari e democratiche. Io credo che un centrosinistra serio di fronte alla crisi del paese debba isolare le posizioni di una destra regressiva e populista e debba rivolgere un appello alle forze costituzionali e democratiche poi starà a loro decidere se vogliono esserci o meno».

Fascisti web non ci impressionano, vengano qui - «Vedo correre sulla rete frasi come 'Siete cadaveri ambulanti', 'siete zombi' e 'vi distruggeremo'. Sono linguaggi fascisti a noi non ci impressionano. Vengano via dalla rete vengano qui a dircelo». Lo ha detto il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, riferendosi ad alcuni messaggi apparsi sui blog del Movimento 5 Stelle e dell'Idv.
Nel suo messaggio inaugurale della festa democratica di Reggio Emilia ha aggiunto: «Da Reggio Emilia deve partire un messaggio da riformisti».

L'Idv ha scelto di stare fuori, noi nessun giochino - «Noi non abbiamo rotto alcun matrimonio, qualcun altro lo ha rotto intenzionalmente». Lo ha detto il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, a chi gli ha chiesto un commento con l'alleanza Di Pietro: «La scelta dell'Idv è quella di star fuori» ma «noi siamo riformisti e non la vogliamo» questa scelta.
«Io ho una moglie sola e non me ne sono pentito. Noi non abbiamo rotto alcun matrimonio qualcun altro lo ha rotto intenzionalmente. Non ci sto a questi giochini».
«Sono mesi e mesi che non dico una parola - ha aggiunto - men che rispettosa dell'Idv e sono mesi e mesi che io e il mio partito veniamo coperti di insulti. La scelta dell'Idv è quella di star fuori. Ma noi siamo riformisti e questa scelta di star fuori» dalle responsabilità davanti alla crisi «non la vogliamo».

Vendola: Più vicino a Bersani, no al populismo - «Il punto che ho inteso segnare con un più netto avvicinamento a Bersani è stato soprattutto la distanza che deve essere incolmabile tra la sinistra e il populismo»: così Nichi Vendola, leader di Sel, intervistato da Repubblica, sancisce la recente svolta politica del suo partito, anche se aggiunge di considerare «attuale il bisogno di provare a riallacciare il filo del dialogo con l'Idv», pochi mesi dopo la performance comune a La7 con Antonio Di Pietro, quando lanciarono insieme una sorta di ultimatum proprio all'indirizzo del leader del Pd, raffigurato negli studi dell'emittente televisiva da una gigantografia.