26 aprile 2024
Aggiornato 01:00
Fine settimana sul mar nero

Berlusconi da Putin, vertice «top secret»

Un incontro sotto il sole del Mar Nero per Silvio Berlusconi e Vladimir Putin, confermato da fonti ufficiose, circondato da rumors e sussurri, ma tenuto finora molto riservato. Nessuna uscita pubblica, insomma, in una giornata che per entrambi procede secondo un «programma privato» a Sochi

MOSCA - Un incontro sotto il sole del Mar Nero per Silvio Berlusconi e Vladimir Putin, confermato da fonti ufficiose, circondato da rumors e sussurri, ma tenuto finora molto riservato. Nessuna uscita pubblica, insomma, in una giornata che per entrambi procede secondo un «programma privato» a Sochi. Al lavoro fino a ieri, il capo del Cremlino oggi non ha agenda ufficiale. Il Cavaliere sarebbe arrivato già giovedì in serata, con partenza prevista domani.

Ieri Vladimir Vladimirovich risultava impegnato in una serie di incontri fuori Mosca, mentre il giorno prima era a Londra, a colloquio con il primo ministro britannico David Cameron e a festeggiare le tre medaglie d'oro nel judo conquistate dalla squadra russa allenata da un ct italiano, Ezio Gamba. E di ct italiani, la Russia ne vede sempre di più, tanto da far pensare che nei numerosi incontri con il leader del Cremlino, l'amico Silvio abbia consigliato Fabio Capello per portare la nazionale di calcio a risultati di grande respiro. L'ex tecnico rossonero ha smentito tuttavia, da Mosca, nel giorno della firma ufficiale del contratto, il 26 luglio, prima di partire proprio per il Kuban (il distretto di Sochi) per assistere ad alcune partite di calcio locale.

I dossier sportivi italo-russi raddoppiano con altri rumors che vorrebbero in pista un negoziato con Gazprom per la cessione di quote di minoranza del Milan. Voci sorte e seccamente smentite già in passato dal colosso del metano russo. Berlusconi invece alla Bild, in un'intervista rilasciata a metà luglio, aveva detto che avrebbe affrontato con Putin la crisi siriana. «Nei prossimi giorni avrò un incontro privato con Putin, e ne parleremo», aveva dichiarato al giornale tedesco.

L'ex presidente del Consiglio non mancava che da qualche mese in Russia, ma alle precedenti occasioni erano sempre state ammesse le telecamere. Lo scorso 7 maggio, i riflettori erano d'altronde inevitabili: Putin l'aveva invitato al suo insediamento al Cremlino e poi a una partita a hockey, dove Vladimir Vladimirovich aveva pure segnato. Ma anche a Sochi, un'altra visita privata, lo scorso marzo, era stata consegnata ai media, con puntuali scatti a ritrarre Silvio, Vladimir e Dmitri (Medvedev) sulla neve di Krasnaja Poliana, località che nel 2014 ospiterà le Olimpiadi invernali.

L'annunciato ritorno di Berlusconi alla politica ha destato grande interesse nell'opinione pubblica russa. Giusto ieri, in un'intervista con Ria Novosti, lo scienziato Sergey Gautie ha ricordato la fruttuosa sinergia tra Putin e Berlusconi che contribuì a salvare una bimba russa che oggi ha 4 anni, Vera Smolnikova. Il trapianto per lei fu effettuato in Italia il 19 maggio 2011: un successo.