29 aprile 2024
Aggiornato 18:30
Il centrosinistra e le alleanze

Pisapia: Nè l'«usato sicuro» di Bersani nè la demagogia di Grillo

Il Sindaco di Milano: Con «terza anima» il centrosinistra vince. Bindi: Noi con Casini, ma il Premier è nostro. Di Pietro: Subito al voto, serve un Governo politico. Sereni: Per il Pd irresponsabile voto anticipato

ROMA - Il centrosinistra «deve andare oltre l'usato sicuro» proposto da Bersani e la «demagogia certa» di Grillo e di «alcune inaccettabili dichiarazioni di Di Pietro»: solo trovando una «terza anima» che coinvolga nella politica «le intelligenze e le energie dell'associazionismo e della cittadinanza attiva» potrà vincere le elezioni. Ne è convinto il sindaco di Milano Giuliano Pisapia che in una intervista a Repubblica avverte: «Il centrosinistra deve finirla di scontrarsi e mettersi attorno a un tavolo per lanciare la sua proposta alternativa», «bisogna disegnare un programma dal basso» perchè è «così che si risponde a Grillo e che i delusi della politica possono essere riconquistati».
L'idea di Pisapia «è di partire tutti assieme da dieci disegni di legge condivisi. Su lavoro, diritti sociali e civili con il riconoscimento giuridico delle coppie di fatto, giustizia, economia» che cita come esempi «la Tobin tax, la patrimoniale e scelte sul lavoro in alcuni casi un po' diverse, in altri molto diverse, da quelle di Monti». Le primarie? «La campagna non è partita proprio benissimo» osserva. «Spero che ad agosto ci sia il tempo per riflettere per poi a settembre iniziare a lavorare assieme - conclude -. Mi piacerebbe vedere tra i candidati un portabandiera dell'associazionismo e del volontariato».

Bindi: Noi con Casini, ma il Premier è nostro - «Noi siamo il primo partito e ci candidiamo a governare il Paese, ma so bene che il 'Monti dopo Monti' è una prospettiva con cui potremmo anche trovarci a dover fare i conti pure se vincessimo le elezioni. Non è il mio auspicio ma è un'ipotesi che dovremmo prendere in considerazione». Lo afferma, in un'intervista alla Stampa, la presidente del Pd Rosy Bindi, che auspica un governo politico di centrosinistra con Casini, guidato da Bersani.
I matrimoni gay? «Li considero incostituzionali, non incivili, e anche nel linguaggio bisogna avere rispetto per le persone», «Casini ha fatto anche un'apertura e colgo un clima diverso rispetto al passato». Un messaggio, infine, per i rottamatori: «La loro arroganza a volte è superiore alle loro capacità, e non vedo all'orizzonte una classe dirigente in grado di soppiantarci da un giorno all'altro».

Di Pietro: Subito al voto, serve un Governo politico - «La caduta delle borse e i dati dello spread, che ha superato quota 520, confermano come la situazione dell'Italia sia fortemente critica. In realtà, è sotto gli occhi di tutti che, in questi mesi, sono mancati provvedimenti economici e strutturali per la crescita». Lo afferma in una nota il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro.
«Questo governo - prosegue - si è limitato a imporre sacrifici alla povera gente, ma non è stato in grado di attivare alcuna misura che prospettasse sviluppo e stabilità. Per salvare il Paese è necessario intervenire per invertire, quanto prima, le carte in tavola. Invece di attaccare i consumi, le famiglie e le imprese, bisogna agire per mettere fine al gioco sporco degli speculatori, degli evasori, dei corruttori e degli scudati. Noi dell'Italia dei Valori lo diciamo da sempre: un'alternativa esiste, ma per crearla si deve restituire subito la parola agli elettori. Monti è stato chiamato per risollevare l'economia italiana e mettere fine a una pericolosa situazione di emergenza. Dopo otto mesi di tagli sconsiderati, siamo punto e a capo. Oggi più che mai, l'Italia ha bisogno di un governo politico, democraticamente eletto, che abbia il coraggio di abbattere gli odiosi privilegi della casta e promuovere misure in grado di garantire realmente la crescita e assicurare un futuro alle nuove generazioni. Un futuro che Monti e i suoi ministri hanno cancellato».

Sereni: Per il Pd irresponsabile voto anticipato - «La condizione del Paese è serissima: disoccupazione e precarietà crescono a livelli drammatici, spread e instabilità dei mercati crescono anche in queste ore fino a limiti preoccupanti. L'Europa è in affanno e il rischio per l'Italia è enorme. In questo quadro il dibattito sulle elezioni anticipate è stucchevole e irresponsabile». Lo dichiara in una nota Marina Sereni, vicepresidente dell'Assemblea del Partito Democratico.