18 agosto 2025
Aggiornato 07:00
La riforma della Giustizia

Severino: E' necessario rivedere le circoscrizioni giudiziarie

Il Ministro della Giustizia: Avvocati diano parere sincero, come ha già fatto il Csm. Quirinale: La revisione delle circoscrizioni migliora l'efficienza. Intanto continua la protesta degli avvocati, sciopero a settembre

ROMA - Il ministro della Giustizia, Paola Severino, intervenendo all'inaugurazione dell'anno giudiziario forense, ha difeso ancora una volta la revisione delle circoscrizioni giudiziarie. «Le resistenze locali, soprattutto dei Fori interessati dalla revisione delle sedi giudiziarie, per molti versi comprensibili, ma dalle quali non possiamo farci condizionare, sono talmente rilevanti che soltanto la piena collaborazione tra le nostre istituzioni potrà consentire di portare a termine questa importante riforma, attesa ormai da troppo tempo e non più differibile», ha detto.
«Auspico - ha aggiunto il ministro - che sul punto vi sia una valutazione scevra da pregiudizi, così come finora è avvenuto con il Csm, i cui componenti e soprattutto il vicepresidente Vietti hanno convenuto sulla necessità di razionalizzazione della geografia giudiziaria».
Il presidente del Cnf, Guido Alpa, ha garantito la redazione di un parere da parte dell'avvocatura sulla materia, ma poi non ha mancato di punzecchiare l'ex collega ora ministro: «Noi i pareri li diamo anche se non richiesti, ma sarebbe bello che, anche secondo quanto dice la legge, ogni tanto ci venissero richiesti».

Quirinale: La revisione delle circoscrizioni migliora l'efficienza - Il Quirinale plaude alla revisione delle circoscrizioni giudiziarie, considerandola «punto di partenza per restituire efficienza al sistema giustizia». In un messaggio del segretario generale del Quirinale, Donato Marra, inviato al Consiglio nazionale forense per l'inaugurazione dell'anno giudiziario dell'avvocatura si legge: «Le iniziative legislative recentemente assunte per snellire la disciplina delle impugnazioni in materia civile, ridefinire la geografia giudiziaria del paese e modificare il procedimento per la riparazione del danno nei casi di non ragionevole durata del processo possono costituire significativi punti di partenza per restituire efficienza al sistema giustizia al pari di altri importanti provvedimenti che il Parlamento sta esaminando al medesimo fine».

Intanto continua la protesta degli avvocati, sciopero a settembre - Continua la protesta degli avvocati contro la chiusura degli uffici giudiziari e quella che considerano la «rottamazione della giustizia»: sarà astensione dalle udienze a partire da settembre, con occupazioni simboliche e manifestazioni di piazza. La decisione è stata presa dall'assemblea nazionale dell'avvocatura che si è riunita a Roma e ha definito «un calendario di iniziative contro lo schema di decreto sulla revisione selvaggia delle circoscrizioni giudiziarie, contro il decreto sviluppo che introduce il cosiddetto 'appello cassatorio' e contro gli schemi di regolamenti e decreti che riguardano i parametri, l'ordinamento professionale e le società professionali».

Alpa (Cnf): Revisione circoscrizioni è contro diritti - Il presidente del Consiglio nazionale forense, Guido Alpa, durante la sua relazione all'inaugurazione dell'Anno giudiziario forense si è scagliato contro la revisione delle circoscrizioni giudiziarie e la soppressione dei cosiddetti Tribunali minori: «Questa linea economicistica, che ritengo in contrasto con i principi costituzionali - ha rilevato Alpa - appare anche in contrasto con i principi espressi dalla Carta europea dei diritti fondamentali».