29 marzo 2024
Aggiornato 00:00
Cronaca | Mondragone

Uccide a martellate un amico durante una lite nel Casertano

L'omicidio si è consumato nel pomeriggio, ma le informazioni su quanto realmente accaduto sono ancora frammentarie. Secondo quanto si è appreso, il folle gesto sarebbe scaturito nel corso di una lite

NAPOLI - Un 70enne di origini siciliane, ma residente a Mondragone, sul litorale casertano, è stato arrestato con l'accusa di aver ucciso a colpi di martello un amico ospitato nella propria abitazione da qualche giorno. L'omicidio si è consumato nel pomeriggio, ma le informazioni su quanto realmente accaduto sono ancora frammentarie. Secondo quanto si è appreso, il folle gesto sarebbe scaturito nel corso di una lite. L'uomo aveva, infatti, dei sospetti sul fatto che l'amico avesse importunato la figlia. Indagini in corso dei carabinieri del Reparto operativo di Caserta e della Compagnia di Mondragone. Il presunto omicida è attualmente in caserma.

Presunti abusi della vittima sulla figlia dell'omicida - La vittima si chiamava Francesco Nespoli ed aveva 70 anni, mentre il presunto omicida è un 74enne originario di Agrigento Gerlando Sollano. La lite, scoppiata all'interno di un'abitazione di Modragone, sarebbe scaturita in seguito ad un presunto abuso compiuto da Nespoli nei confronti della figlia minorenne, e disabile, di Sollano.
A ferire mortalmente il 70enne un martello i cui colpi sono stati inferti più volte sulla testa, ma anche un cacciavite vibrato nel suo petto.
Dopo il litigio finito in tragedia l'anziano siciliano si è recato alla stazione di Napoli dove, probabilmente, a bordo di un treno intendeva lasciare la Campania. A rintracciarlo sono stati i carabinieri di Caserta informati dai colleghi di Agrigento Ad allertare i militari dell'Arma, secondo quanto si apprende, un amico di Sollano a cui l'uomo aveva confessato, telefonicamente, quanto accaduto.