12 ottobre 2025
Aggiornato 10:00
Il Presidente della Repubblica in Slovenia

«I tre partiti proseguiranno con politiche anticrisi anche dopo voto 2013»

Napolitano: «Politica ed economia Italia condizionate dallo spread. Bisogna dare ai mercati l'immagine di un Paese consapevole»

LUBIANA - «Io sono convinto che i tre partiti che sostengono il governo Monti siano determinati a dare un conseguente sviluppo, anche dopo le elezioni del 2013, a politiche di maggiore integrazione europea», contro il debito e per la crescita. Lo ha detto il presidete della Repubblica Giorgio Napolitano a Lubiana al termine del colloquio col presidente sloveno, Danilo Tuerk.

Napolitano: «C'è impegno per tutela minoranze» - Nel pieno 'spirito di Trieste' «sono profondamente convinto che si debba tutelare le minoranze nazionali non solo garantendone i diritti, ma anche valorizzandone il loro rapporto politico, civile e culturale. In tale quadro, c'è l'impegno politico e tecnico del governo (italiano) ed anche finanziario». Lo ha detto il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, riferendosi alla tutela della minoranza slovena in Italia, durante una conferenza stampa a Lubiana dove è in visita di Stato, su invito del suo omologo, Danilo Turk.
Sul tema della minoranza slovena «si incontreranno i nostri ministri degli Esteri e c'è l'impegno concreto del governo Monti e, in particolare, del ministero dell'Interno attraverso il sottosegretario Ruperto, alla cura dei rapporti con le minoranze e gli impegni che si vanno definendo e scandendo», ha affermato Napolitano. Da parte sua, Turk ha confermato che «In Slovenia siamo a favore del principio di non ridurre il finanziamento alla minoranza italiana, nonostante crisi».
L'incontro a Trieste il 13 luglio del 2010, tra Napolitano e i suoi colleghi croato e sloveno ha segnato «un progresso storico di riconciliazione tra popoli vicini e amici» ha sottolineato Turk, ringraziando il suo ospite «per aver contribuito attivamente a creare quello che ormai viene definito lo spirito di Trieste».
Giorgio Napolitano è il primo presidente della Repubblica italiano che si reca in visita di Stato in Slovenia, dopo l'indipendenza dichiarata da quest'ultima nel 1991. Negli ultimi anni «molto è cambiato, aprendo a una prospettiva radiosa di sviluppo delle relazioni bilaterali e in tutta l'area balcanica», ha osservato Napolitano. Per il quale Trieste «è stato il punto di arrivo di una lunga collaborazione e amicizia e siamo soddisfatti del cammino compiuto da Italia e Slovenia per la riconciliazione in quest'area, che ha visto ferite della Seconda guerra mondiale» ha detto Napolitano.
«Il rafforzamento della pace tra Italia, Croazia e Slovenia - ha aggiunto - contribuisce all'avvicinamento ulteriore all'Unione europea di tutti i paesi» dei Balcani occidentali.

Napolitano: «Da partiti politiche anticrisi anche dopo 2013» - Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, è «convinto che i tre partiti che sostengono il governo Monti siano determinati a dare anche dopo le elezioni del 2013 un conseguente sviluppo alle politiche di maggiore integrazione Ue, che garantiscano la liberazione dal peso soffocante dello stock di debito pubblico accumulato in passato e aprano la strada per la crescita di cui abbiamo bisogno urgente anche per tenere in ordine i conti pubblici».
«Al di là di questo - ha aggiunto Napolitano - non vedo cosa si possa chiedere alle forze politiche, ognuna delle quali ha le sue strategie e tattiche preparative in vista delle elezioni». In tale quadro, secondo l capo dello Stato, «più daremo ai mercati l'immagine di un paese dove le forze fondamentali politiche, ma anche sociali, hanno comune consapevolezza e senso di responsabilità, più ne potremmo guadagnare anche in termini di fiducia da parte dei mercati finanziari».