Casini: Il Pdl scelga fra il sostegno a Monti e il populismo

BRUXELLES - Il leader dell'Udc, Pier Ferdinando Casini, ha ribadito la necessità di appoggiare il governo Monti, in questa «giornata importante» per salvare l'euro, a poche ore dall'inizio del vertice Ue di Bruxelles, e ha rivolto un appello al Pdl affinché scelga la strada della coesione nazionale invece delle polemiche populiste.

La posta in palio è molto alta - «Bisogna lavorare per salvare l'Unione europea e i nostri paesi, e per questo siamo impegnati a rafforzare la coesione attorno al governo», ha detto Casini al suo arrivo al pre-summit del Ppe, a Bruxelles.
Nel Pdl, ha aggiunto il leader dell'Udc, «devono decidere se rafforzare il governo Monti o seguire la strada del populismo»; per noi, ha continuato, «la strada è solo quella del rafforzamento del governo, non c'è alternativa credibile. Monti ha ora una capacità negoziale forte, dobbiamo fargli sentire il Paese unito dietro e accanto a lui».
Secondo Casini, «la posta in palio è molto alta, si rischia che l'apertura dei mercati lunedì sia tragica», se il vertice non produrrà le soluzioni attese alla crisi. «Questo non è il tempo della polemica, ma della coesione nazionale», ha sottolineato ancora il leader dell'Udc.

Italia ora è in regola, abbiamo fatto i compiti a casa - Con l'approvazione parlamentare del ddl sul mercato del lavoro «abbiamo fatto i compiti a casa e ora siamo un paese in regola», ha detto il leader dell'Udc.
«In sei mesi - ha continuato Casini - Monti ha fatto quello che gli altri governi non erano riusciti a fare in tanti anni. L'Italia ora -ha sottolineato - ha adempiuto al suo compito, e adesso bisogna che faccia sentire la sua voce», nell'ambito della discussione al vertice Ue sulle soluzioni per la crisi dell'euro.
Quanto al rischio di elezioni anticipate, il leader dell'Udc ha ribadito: «Per quanto mi riguarda non esiste; c'è qualche apprendista stregone in circolazione, ma cerchiamo di disinnescare le mine».