26 aprile 2024
Aggiornato 07:00
Giustizia | Responsabilità civile Magistrati

Alfano riunisce il Pdl: Sostegno alla «norma Pini»

Riunione serale a palazzo Madama dello stato maggiore del Pdl convocato dal segretario Angelino Alfano, in vista delle votazioni sulla legge comunitaria che contiene la norma sulla responsabilità civile dei giudici che il Governo ha annunciato voler modificare

ROMA - Riunione serale a palazzo Madama dello stato maggiore del Pdl convocato dal segretario Angelino Alfano, in vista delle votazioni sulla legge comunitaria che contiene la norma sulla responsabilità civile dei giudici che il Governo ha annunciato voler modificare e delle decisioni della Vigilanza Rai sul nuovo cda di viale Mazzini. Nella riunione, presenti fra gli altri i capigruppo parlamentari Maurizio Gasparri, Fabrizio Cicchitto e Gaetano Quagliariello, per quanto riguarda la responsabilità civile della magistratura sarebbe prevalso l'orientamento per ora di confermare il sostegno al testo approvato dalla Camera che contiene le prescrizioni della cosiddetta «norma Pini».

Rischio di svuotamento delle norme in materia di giustizia - A quanto è stato riferito da fonti Pdl, in ogni caso la questione sarà oggetto di nuovi approfondimenti nei prossimi giorni. E, sempre stando a quanto riferito, le indicazioni sulla responsabilità civile delle toghe non andrebbero direttamente collegate alle votazioni che da domani riprenderanno alla Camera sul ddl anticorruzione. In ogni caso, nel Pdl viene fatto presente come sia concreto il rischio di svuotamento delle norme in materia di giustizia nella legge comunitaria, dovendo essa tornare alla Camera qualora il Senato la modificasse in assenza di una intesa forte fra le forze che sostengono il Governo Monti.
Nella riunione sarebbe inoltre emerso nuovamente il forte malumore del Pdl per la sensazione di una scelta da parte dell'esecutivo di procedere in ordine sparso in materia di giustizia con le nuove norme anticorruzione, sulla responsabilità dei giudici e sulle intercettazioni, anzichè come si era prospettato inizialmente, procedere con un unico pacchetto.