19 aprile 2024
Aggiornato 14:00
Giustizia | Caso Lusi

Grillo: Trionfa l'inciucio, De Gregorio val bene un Lusi

Il comico genovese sul suo blog: «Preludio al prossimo salvataggio del tesoriere Lusi della Margherita in conto Pdmenoelle che ha tirato in ballo Francesco Rutelli, Rosy Bindi, Matteo Renzi, Beppe Fioroni, Dario Franceschini, Paolo Gentiloni ed Ermete Realacci»

ROMA - «L'eterno trionfo dell'inciucio», ieri in Senato, con il voto che ha salvato dall'arresto il senatore del Pdl Sergio De Gregorio. Un risultato - scrive Beppe Grillo sul suo blog - che «prelude al prossimo salvataggio del tesoriere Lusi della Margherita in conto Pdmenoelle che ha tirato in ballo Francesco Rutelli, Rosy Bindi, Matteo Renzi, Beppe Fioroni, Dario Franceschini, Paolo Gentiloni ed Ermete Realacci».
«Se finisce dentro - sostiene - potrebbe cantare come un usignolo o fare la fine di Pisciotta e Sindona. Entrambe le ipotesi non sono però 'politicamente corrette'. Gli scommettitori danno per certo il niet all'arresto del tesoriere di sinistra. De Gregorio val bene un Lusi, forse anche due».

Per Grillo, quella di De Gregorio, è la «prima mossa» dello «scacco matto», la seconda è il no alla «mozione di sfiducia a Forminchioni, governatore abusivo della Lombardia, arrivato al quarto mandato (terzo consecutivo) per le vacanze finanziate dal faccendiere Piero Daccò», che è stata «respinta da Pdl e Lega». «La sfiducia - aggiunge - era stata chiesta con squillar di trombe e rullar di tamburi dal Pdmenoelle, per l'esattezza dal suo capogruppo Luca Gaffuri. Ma, al momento del voto Gaffuri era assente, nel solco della tradizione pdimenoellina. Si trovava a Kos, in Grecia, a mostrar le chiappe chiare».
«Lo scacco matto in due mosse è detto 'dello stupido'. Stupidi che si impiccano da soli su una scacchiera», conclude Grillo.

Di Pietro: Grillo attento ai candidati, io talvolta ho sbagliato - «Quando arriva il nuovo, molti personaggi in cerca d'autore si levano la giacchetta e vogliono fare i riverginati». Il leader dell'Idv Antonio Di Pietro 'regala' un suggerimento al Movimento cinque stelle di Beppe Grillo invitandolo a fare molta attenzione alla scelta dei candidati nella compilazione delle liste. «Caro Beppe, io ci sono passato prima di te - spiega Di Pietro parlando con i giornalisti alla Camera - non commettere l'errore che ho fatto anche io con qualche candidatura».