30 luglio 2025
Aggiornato 18:00
Responsabilità civile dei Magistrati

Giustizia, parere positivo dalla commissione su responsabilità toghe

Via libera dalla commissione Affari Costituzionali su Severino, ora Politiche UE. Vietti: Responsabilità preoccupa CSM, dirò a Napolitano. Schifani: Governo medierà su responsabilità toghe. Ferri (Mi): Non soddisfa la norma del Governo

ROMA - Parere positivo dalla commissione Affari Costituzionali del Senato alla modifica della legge Comunitaria approvata dalla Camera, recependo sulla responsabilità civile dei magistrati le novità proposte dall'emendamento della Guardasigilli Paola Severino. La valutazione passa ora alla commissione Politiche Ue, impegnata nell'esame di merito sugli emendamenti.
«Il testo votato - ha spiegato la senatrice Pd Marilena Adamo, relatrice del provvedimento, annunciando l'approvazione del parere - riprende le sentenze della Corte europea che imputavano la responsabilità allo Stato e non al singolo. Non esiste, infatti, in nessun Paese europeo la responsabilità diretta del magistrato. Adesso la parola passa alla commissione Politiche europee, che ha iniziato l'esame degli emendamenti tra cui quello molto opportunamente presentato dal ministro Severino che va esattamente in questa direzione».

Vietti: Responsabilità preoccupa CSM, dirò a Napolitano - Sulla responsabilità civile dei magistrati il Csm ha già espresso la sua «preoccupazione», di questo il vicepresidente dell'organo di autogoverno delle toghe Michele Vietti parlerà in un colloquio che avrà con il capo dello Stato Giorgio Napolitano, che del Consiglio è il presidente. Lo ha annunciato lo stesso Vietti, sollecitato da alcuni consiglieri in apertura della seduta del plenum, dopo l'emendamento presentato ieri dal governo in Senato. Norma secondo cui sarà lo Stato a pagare per errori giudiziari e poi si potrà rivalere del 50 per cento sul magistrato, la legge attuale prevede che lo possa fare per un terzo.
«Esprimerò al capo dello Stato la preoccupazione già espressa dal Consiglio in due delibere - ha detto Vietti - perchè la norma sulla responsabilità civile tenga conto delle indicazioni della Corte europea ma anche del principio di libertà e indipendenza della magistratura, tutelato dalla Costituzione».

Schifani: Governo medierà su responsabilità toghe - Sul tema della responsabilità civile dei magistrati «sono estremamente fiducioso sull'attività di mediazione del governo». Lo ha detto il presidente del Senato, Renato Schifani, a margine della presentazione della relazione annuale dell'autorità garante sugli scioperi.
«Ho sempre condiviso questo impegno del governo - ha proseguito - ho sempre tifato per questa mediazione. Ho sempre sostenuto che l'ipotesi della citazione diretta al magistrato fosse da scartare per tutta una serie di motivazioni. Sono fiducioso e spero che il Senato lavori in una logica di ricomposizione di un tema delicato, affrontato con una norma che contemperi varie situazioni e varie posizioni. Sono ottimista».

Ferri (Mi): Non soddisfa la norma del Governo - Magistratura indipendente «non è soddisfatta dell'iniziativa del Governo sul tema della responsabilità civile del magistrato». E' quanto si legge in una dichiarazione di Cosimo Ferri, leader della corrente di opposizione dell'Anm, secondo il quale «non sono stati colti i rilievi che la magistratura, ma anche gli altri operatori del diritto hanno formulato».
«Si è, infatti, assistito - spiega Ferri nel suo commento sulla proposta presentata ieri dal ministro della Giustizia Paola Severino - al superamento solo formale dell'emendamento Pini e il rischio, che avevamo paventato si è verificato, facendo rientrare dalla finestra quello che dalla porta è uscito. La previsione di un'azione di rivalsa obbligatoria dello Stato sul magistrato, l'innalzamento a due anni del termine per lo Stato per rivalersi e il riferimento alla 'violazione manifesta della legge e del diritto comunitario' lasciano inalterato lo spirito di una riforma che non condividiamo».