25 aprile 2024
Aggiornato 12:00
Riforme Costituzionali

Il semipresidenzialismo in salsa Pdl

L'emendamento di riforma costituzionale è stato illustrato stamane al Senato, in conferenza stampa, da parte del segretario Angelino Alfano, del coordinatore Ignazio La Russa, dei capigruppo Fabrizio Cicchitto e Maurizio Gasparri

ROMA - Il semipresidenzialismo secondo il Pdl. L'emendamento di riforma costituzionale è stato illustrato stamane al Senato, in conferenza stampa, da parte del segretario Angelino Alfano, del coordinatore Ignazio La Russa, dei capigruppo Fabrizio Cicchitto e Maurizio Gasparri, del vicecapogruppo a Palazzo Madama Gaetano Quagliariello e dal deputato Peppino Calderisi. Ecco cosa prevede il testo.

QUIRINALE - Il Presidente della Repubblica dura in carica cinque anni (può essere rieletto una sola volta) ed «è eletto a suffragio universale e diretto» e lo votano tutti i maggiorenni. Può essere eletto chi ha compiuto quaranta anni e gode dei «diritti civili e politici». E' eletto chi ottiene la maggioranza assoluta dei voti validi, altrimenti si prevede un ballottaggio tra i due candidati che hanno conseguito il maggior numero di voti. «Rappresenta l'unità della nazione, ne garantisce l'indipendenza» e «vigila sul rispetto della Costituzione». Il suo ufficio è «incompatibile con qualsiasi altra carica e attività pubblica e privata». Per legge si prevedono «disposizioni idonee ad evitare conflitti tra gli interessi privati del Presidente e gli interessi pubblici».
Il Presidente della Repubblica «presiede il Consiglio supremo per la politica estera e di Difesa e ha il comando delle Forze armate», oltre a dichiarare «lo stato di guerra» deliberato dalle Camere. Può sciogliere le Camere (o una di esse), ma non nel primo anno dall'elezione delle Camere. Premier e ministri controfirmano gli atti proposti al Presidente e adottati dallo stesso, ma non l'indizione delle elezioni e lo scioglimento delle Camere, né l'indizione dei referendum, il rinvio e promulgazione delle leggi, le nomine attribuite al Presidente dalla Costituzione.

GOVERNO - Quanto al governo, «è composto dal Primo ministro e dai Ministri». Il Presidente della Repubblica «presiede il Consiglio dei Ministri, salvo delega al Primo Ministro», «nomina il primo ministro» e su proposta del premier «nomina e revoca i ministri». Il Presidente del Consiglio si chiamerà «Primo ministro». Quanto alle garanzie e ai pesi e contrappesi, il Pdl indica come il più importante il seguente: «Un quarto dei componenti di una Camera può sollevare la questione di legittimità costituzionale delle leggi approvate dal Parlamento entro trenta giorni dalla loro entrata in vigore».