19 aprile 2024
Aggiornato 07:00
Centrodestra | La crisi del PDL

Pdl: Gerry Scotti, mai ricevuto offerte

Il conduttore di Mediaset: Non farò mai politica. Ringrazio chi mi considera idoneo ma a ognuno il suo mestiere. Crosetto: Siamo giunti al dunque, votare no alla riforma del Lavoro. Scopelliti: Dopo la catastrofe vada a casa il 75% dei Parlamentari

ROMA - «Non ho mai ricevuto alcuna proposta in questo senso. Niente è più lontano dai miei pensieri quanto la politica, perché non ne avrei né la possibilità né forse le capacità». Lo ha affermato Gerry Scotti, in una dichiarazione a QuiMediaset sulle indiscrezioni che lo vorrebbero fra i possibili candidati di una 'lista pulita' di centrodestra sponsorizzata dall'ex Premier Silvio Berlusconi.
«Ringrazio chi ha ipotizzato la mia figura come possibile soluzione in grado di raccogliere la fiducia degli italiani. Ma continuerò a fare il mio lavoro e invito il mondo della politica a fare il proprio con la massima efficienza. In conclusione, come si dice a Milano, 'Ofelè fa el to mesté'...».

Su intenzioni Berlusconi siamo al festival delle bufale - «La fantasia galoppa e attribuisce al presidente Berlusconi, da un lato, l'ingresso in politica di un noto presentatore televisivo, dall'altro, il suo intervento registrato in una canzone collegata a vicende giudiziarie». E' quanto si legge in un comunicato diramato dall'ufficio stampa dell'ex premier. «Ovviamente - si precisa - si tratta soltanto di voci destituite di ogni minimo fondamento, diffuse da alcune agenzie di stampa, come quelle relative a presunte e inesistenti liste diverse dal PdL. Davvero il festival delle bufale».

Crosetto: Siamo giunti al dunque, votare no alla riforma del Lavoro - «Sono convinto che si sia giunti al dunque. Il Pdl non può e non deve approvare questa riforma del Lavoro, che nel solo annuncio ha provocato una catastrofe, né tantomeno Fiscal Compact ed ESM. Se lo facesse si snaturerebbe e perderebbe ogni credibilità nel presentarsi all'elettorato. Questi mesi hanno dimostrato che le ricette europee applicate totalmente ed acriticamente dal governo dei tecnici non hanno fatto nient'altro che peggiorare la situazione interna e sui mercati». Lo ha affermato l'ex Sottosegretario Pdl Guido Crosetto.

Bertolini: Chi punta alle elezioni vuole vedere Bersani Premier? - «Chi lavora per far cadere il governo Monti e per andare alle elezioni sta lavorando, sondaggi alla mano, per vedere Bersani a Palazzo Chigi? Sarebbe come cadere dalla padella alla brace. Arriveremo a rimpiangere i professori?». A chiederselo, in una dichiarazione, è la Vicepresidente dei Deputati del Pdl Isabella Bertolini.

Corsaro: Dobbiamo togliere l'appoggio al Governo Monti - «Sono convinto che Monti non stia risolvendo i problemi del Paese, ma che li stia aggravando. Lo voto a malincuore solo per una questione di disciplina di partito. Continuo a lavorare perché cresca nel Pdl la consapevolezza che dobbiamo togliere definitivamente l'appoggio a questo governo». Lo ha affermato il Vicepresidente vicario del gruppo Pdl alla Camera Massimo Corsaro, in un doppio intervento su Il Sole 24ore e il Giornale.
«Non possiamo - ha detto - andare avanti a votare provvedimenti che vanno contro la nostra natura e ci mettono in imbarazzo. Soprattutto perché i dati parlano chiaro: dopo sette mesi di governo Monti la disoccupazione è aumentata, la produttività è calata, lo spread non è diminuito, le tasse sono lievitate, la spesa pubblica non s'è abbassata».

Scopelliti: Dopo la catastrofe vada a casa il 75% dei Parlamentari - «Abbiamo azzerato un partito che era al 40%. Un crollo clamoroso. Una catastrofe. E non sono sorpreso. Ci siamo meritati questa punizione», del resto «il Pdl parla sempre con le stesse facce». Il governatore della Calabria Giuseppe Scopelliti in una intervista ad Avvenire invita i volti noti del suo partito a fare un passo indietro. Insomma Scopelliti confessa: «Manderei via il 75% dei parlamentari», riconfermerebbe «non più della metà dei consiglieri regionali azzurri» e nell'operazione pulizia coinvolgerebbe «anche i tre coordinatori nazionali» del partito.

Stracquadanio: Non ho intenzione di fare alcun bagaglio - «Via dal Pdl? Ma io non ho intenzione di fare nessun bagaglio. Io non sto su nessuna sedia di nessun padrone». Lo ha detto il deputato del Pdl Giorgio Stracquadanio, ai microfoni di Agorà su Rai3.
«Il problema del centrodestra - ha aggiunto - è che parte liberale e approda statalista. Il nostro programma non è fallito, semmai non è stato mai applicato, ne è fallita la narrazione».