2 maggio 2024
Aggiornato 09:00
Il tema delle riforme Costituzionali

Riforme, al Colle si osserva il dibattito: farle è indispensabile

I tempi sono stretti ma la riforma elettorale è ineludibile: le riforme istituzionali e della legge elettorale sono indispensabili per recuperare la fiducia dei cittadini, per ridare slancio e capacità innovativa al sistema politico e istituzionale

ROMA - Il tema delle riforme istituzionali con la 'novità' del presidenzialismo rilanciata con forza da Silvio Berlusconi ha animato un nuovo dibattito tra le forze politiche. Ma il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, non è intervenuto sul tema limitandosi ad osservare le posizioni che sono state espresse. Il suo pensiero però il Capo dello Stato lo ha ribadito anche due giorni fa da Palermo: «le riforme istituzionali e della legge elettorale sono indispensabili per recuperare la fiducia dei cittadini, per ridare slancio e capacità innovativa al sistema politico e istituzionale», aveva detto intervenendo alla cerimonia per il ventennale della strage di Capaci.

Restituire ai cittadini la possibilità di scegliersi i rappresentanti - Quanto al modello presidenzialista di cui si è fatto promotore il Pdl, non ricevendo peraltro un grande consenso tra le altre forze politiche, al Colle ricordano che Napolitano pur avendo una sua idea in proposito non l'ha mai espressa, tenendo fede al suo ruolo di vigilanza e attenzione verso il dibattito in corso, piuttosto ha sostenuto in più occasioni la necessità della ricerca di un confronto costruttivo e di soluzioni condivise sapendo che i tempi ormai sono stretti, la fine della legislatura è infatti imminente e le riforme, soprattutto quelle istituzionali, richiedono tempi lunghi.
Ecco perchè, anche alla luce della crescente antipolitica, in diverse occasioni ha ricordato come sia «assolutamente ineludibile» almeno la riforma del sistema di voto «che restituisca ai cittadini la possibilità di scegliere i loro rappresentanti e non di votare dei nominati dai capi dei partiti», disse il Capo dello Stato esattamente un mese fa in occasione delle celebrazioni per la festa della Liberazione.