9 maggio 2024
Aggiornato 13:00
Messaggio per il 60° anniversario della fondazione del Corpo di Polizia

Napolitano: Vigilare su rischio terrorismo

«Mantenere alto il livello di attenzione rispetto a pericolose forme di violenza destinate a sfociare in atti di terrorismo». E' il monito di cui si fa interprete il capo dello Stato

ROMA - «Mantenere alto il livello di attenzione rispetto a pericolose forme di violenza destinate a sfociare in atti di terrorismo». E' il monito di cui si fa interprete il capo dello Stato, in un messaggio inviato per il 160° anniversario della fondazione del Corpo di Polizia, trasmettendo «alle donne e agli uomini» che lo compongono «il ringraziamento di tutto il Paese per il quotidiano impegno a tutela della legalità e dell'ordine pubblico, per garantire la sicurezza dei cittadini e il libero esercizio dei loro diritti».

«Anche quest'anno, nel ricordare le vittime del terrorismo, è stato sottolineato - evidenzia il capo dello Stato - l'altissimo tributo di sangue versato dalle Forze dell'ordine. La memoria di quei caduti in difesa della democrazia, insieme con il richiamo alla determinazione e al coraggio di altri servitori dello Stato e di appartenenti alle istituzioni e alla società civile che hanno difeso la Repubblica da pericolose derive, sia monito a mantenere alto il livello di attenzione rispetto a pericolose forme di violenza destinate a sfociare in atti di terrorismo».

«Gli eccellenti risultati conseguiti dalla Polizia di Stato nella lotta alla criminalità organizzata ed il costante impegno per la sicurezza delle città, anche attraverso le sue articolazioni specialistiche e con sempre nuovi sistemi di indagine e controllo del territorio, hanno concorso ad accrescere la fiducia dei cittadini nei suoi confronti», prosegue Napolitano.

«Inoltre - aggiunge Napolitano nel messaggio alla Polizia - la specifica attività di contrasto dei fenomeni di violenza alle donne ed ai minori e le ricorrenti prove di vicinanza alle popolazioni colpite da eventi calamitosi, così come l'impegno a fronteggiare l'immigrazione clandestina non disgiunto da quello nel soccorso di migranti che raggiungono le nostre coste, testimoniano una peculiare vocazione al servizio, nella quale rifulgono i valori più autentici di una forza di Polizia nata dal Risorgimento, capace di accompagnare il Paese in tutta la sua storia e di porsi al servizio della Costituzione repubblicana».

«La Polizia di Stato - sottolinea ancora il presidente della Repubblica - è stata chiamata ad affrontare con coraggio e senso di responsabilità anche vicende spinose, esprimendo una forte capacità di innovare i metodi operativi attraverso una costante attenzione all'addestramento, potenziato anche con iniziative di formazione integrata con le altre Forze dell'ordine e le polizie locali, così da poter gestire con il necessario coordinamento ed in modo più efficace e flessibile situazioni di ordine pubblico e di tensione sociale».

«Nel rendere omaggio a tutti coloro che hanno portato all'estremo sacrificio della vita l'attaccamento al dovere e lo spirito di appartenenza all'istituzione, rinnovo ai familiari la solidale vicinanza dell'intera Nazione. Con questi sentimenti esprimo apprezzamento e augurio a tutti gli appartenenti alla Polizia di Stato ed ai loro familiari che ne condividono rischi e sacrifici», conclude Napolitano.